Italia, l’età media è di 27 anni: l’attacco è il reparto più giovane. Pafundi il gioiellino, è un classe 2006

In seguito al flop Mondiale, il ct dell’Italia Roberto Mancini sta cercando di ricostruire una Nazionale in grado di far sognare gli italiani come all’Europeo del 2020. L’allenatore di Jesi, per le due partite contro l’Inghilterra e Malta ha convocato 30 giocatori, poi è arrivato il forfait di Chiesa e quello di Dimarco, quest’ultimo sostituito da Emerson Palmieri e quello di Provedel, al suo posto è stato chiamato Carnesecchi.

Portieri: Donnarumma (24 anni), Falcone (27 anni), Meret (25 anni) e Carnesecchi (22 anni)

Difensori: Acerbi (35 anni), Bonucci (35 anni), Buongiorno (23 anni), Darmian (33 anni), Di Lorenzo (29 anni), Emerson Palmieri (28 anni), Romagnoli (28 anni), Scalvini (19 anni), Spinazzola (29 anni) e Toloi (32 anni)

Centrocampisti: Barella (26 anni), Cristante (28 anni), Frattesi (24 anni), Jorginho (31 anni), Pellegrini (26 anni), Pessina (25 anni), Tonali (22 anni), Verratti (30 anni)

Attaccanti: Berardi (28 anni), Gnonto (19 anni), Grifo (29 anni), Pafundi (17 anni), Politano (29 anni), Retegui (23 anni) e Scamacca (24 anni)

In base a quanto scritto qui sopra, possiamo evidenziare che l’età media dei giocatori dell’Italia è di 27 anni, una media “alta” dunque, soprattutto a “causa” della difesa, visto che figurano Acerbi e Bonucci (35 anni) e Darmian (33). Nella squadra allenata dal ct marchigiano, abbassano la media Scalvini (19 anni), difensore dell’Atalanta, Gnonto, anch’egli 19enne e Pafundi, il gioiellino classe 2006 di scuola Udinese.

Se consideriamo gli anni dei calciatori, suddivisi in base al ruolo, l‘età media dei portieri è di 25 anni, quella dei difensori di 29, quella dei centrocampisti di 27 e quella dell’attacco di 24. Pertanto, quest’ultimo reparto è quello con i calciatori più giovani, freschezza offensiva dunque per la “nuova Italia”.

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