Lo sfogo del padre di Kean: “Sono un senzatetto, di lui non so nulla, non si è mai preoccupato per me”
Scrive il Corriere, è clamoroso lo sfogo di Biorou Jean Kean, padre di Moise, attaccante della Juventus. «Moise Kean è sicuramente mio figlio, ma di lui non so nulla. Ho cercato di parlare con la Juventus, ai tempi sono andato dal vicepresidente Pavel Nedved, ma non c’è stato nessun seguito a quella chiacchierata. Io da più di un mese sono senza tetto. Non ho intenzione di fornire a nessuno informazioni su mio figlio, né ai giornalisti né alla società. Nessuno si è mai preoccupato per me, non inizierò io a farlo per gli altri. Sono attualmente per strada, devo pensare a me e a trovare un tetto, e non a dare informazioni e giudizi su chi sta meglio di me. Il sindaco di Fossano sa delle mie difficoltà e mi sta cercando una casa, potete chiedere conferma a lui», sono le parole a Juvenews.eu.
Il padre dell’attaccante juventino — il club bianconero a inizio marzo ha esercitato l’obbligo di riscatto con l’Everton per 28 milioni di euro — già qualche anno fa, nel 2019, aveva parlato del figlio, quando segnò il suo primo gol in azzurro, il 23 marzo di quell’anno contro la Finlandia a Udine (2-0) nelle qualificazioni di Euro 2020: «Ringrazio Dio per il gol, è una gioia per tutta la famiglia. Da piccolo Moise tifava Inter, perché gli piaceva Oba Oba Martins. Quando andavo in giro con lui mio figlio mi diceva: “Ti prego, comprami la maglia di Martins”. Io l’ho mandato alla Juve perché sono tifoso bianconero anche se ho un problema con la società che non mi dà più i biglietti. Io e la mamma di Moise siamo separati e lei, in passato, voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io gli dissi che lo avrei fatto restare in Italia ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più». Invece, adesso le cose tra padre e figlio sono cambiate. Nessun contatto e Biorou Jean Kean che nel frattempo è diventato un senza tetto.