Scrive Sportmediaset, Cristiano Ronaldo e Dybala da idoli dei tifosi bianconeri erano diventati negli ultimi mesi lo spauracchio della Juventus, intesa come società. I loro nomi erano spuntati nella parte dell’inchiesta Prisma relativa alla manovra stipendi portata avanti dalla Procura di Torino e si diceva che entrambi fossero pronti a presentare cause milionarie al loro vecchio club. Invece, dall’udienza preliminare è emerso che nessuno dei due si è presentato al processo come parte civile.
Entrambi, molto probabilmente saranno chiamati a testimoniare pubblicamente (l’argentino lo ha già fatto davanti ai pm) su quanto accaduto in occasione della famosa rinuncia alle quattro mensilità per l’emergenza Covid, ma chi pensava che potessero aggiungersi al gruppo di chi chiede un risarcimento (stipendi arretrati nel loro caso), è rimasto sorpreso. L’assenza dei loro avvocati in aula lascia pensare che non intendano ricorrere alla giustizia penale, a meno che non lo facciano a livello individuale in un altro momento. Assente anche la Figc (come pure sarà al Collegio di Garanzia dello sport del prossimo 19 aprile) e l’Agenzia delle Entrate.
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