La sua stagione fin qui non è stata esaltante, con continui sali scendi e lo spettro della pubalgia che gli ha impedito di trovare continuità. Nonostante tutto, Wilfred Singo è uno degli elementi centrali nel Torino di Juric, come confermano le 100 presenze in tutte le competizioni raggiunte sabato nel ko contro la Roma. L’esterno ivoriano arrivò in Piemonte nel 2018-19, affermandosi come uno dei gioielli della Primavera di mister Coppitelli. Nato come difensore centrale, si sposta sulla fascia destra e sboccia fra i professionisti con Mazzarri – che lo fa esordire contro il Debrecen in Europa League – e poi con Longo, con cui arriva il primo gol al debutto in A contro la Roma. Proprio contro i giallorossi, sabato all’Olimpico, il classe 2000 ha tagliato un altro traguardo importante, specie per un ventitreenne alla quarta stagione in serie A. E ora il Toro – che lo ha premiato oggi al Filadelfia con una maglia celebrativa – vuole blindarlo.
Singo, l’agente a colloquio con Cairo: le ultime sulla trattativa
Le due reti in campionato, contro Cremonese e Lecce, condite fin qui da un solo assist, nell’1-1 di novembre scorso contro la Roma, non sono il bottino in cui sperava Juric a inizio anno, ma l’intenzione del Torino sembra quella di puntare su Singo anche per le stagioni a venire. Il contratto dell’esterno scadrà nel giugno 2024 e, come riportato da Fantacalcio.it, il club di Cairo avrebbe già avviato da tempo i discorsi per il rinnovo. Poche settimane fa, in occasione di Torino-Napoli, l’agente del ragazzo, Maxime Nana, ha incontrato Urbano Cairo allo stadio. La volontà è quella di prolungare il rapporto con un’estensione del contratto, che scongiurerebbe il rischio di perdere il giocatore a zero l’anno prossimo. Il recente caso Belotti insegna.
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