Il match del Dall’Ara tra Bologna e Milan apre il sabato di Serie A. Gara che si sblocca immediatamente grazie ai padroni di casa, incoraggiati dai propri rumorosissimi tifosi. Il Bologna impiega appena 33 secondi per bucare la difesa rossonera: Posch sfonda sulla destra e mette un pallone rasoterra in mezzo all’area, dove Sansone anticipa Kalulu e trafigge Maignan. Il Milan prova a scuotersi cercando di far girare palla e chiudere il Bologna nella sua metà campo. Al 7′ il Milan reclama un rigore per un pestone di Soumaoro su Rebic in area, ma l’arbitro Massa e il VAR lasciano proseguire. La prima vera occasione rossonera, però, arriva al 20’ quando un colpo di testa di Rebic è bloccato a terra da Skorupski. Un paio di minuti dopo è Florenzi ad impegnare il portiere rossoblu con una punizione insidiosa respinta in angolo. Il Bologna ha l’occasione per raddoppiare al 36’: Barrow porta un contropiede e serve l’accorrente Aebischer che tenta il destro dalla distanza, ma il pallone finisce sul fondo. Lo svizzero non si è accorto della presenza di Dominguez tutto solo sulla sinistra. Gli sforzi del Milan sono finalmente premiati al 40’. Una palla vagante arriva sui piedi di Pobega che dal limite dell’area lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Skorupski.
La ripresa offre poche emozioni. Il Bologna dà l’impressione di accontentarsi del punto contro i campioni d’Italia in carica, mentre il Milan prova a vincerla ma con poca concretezza. Sia Thiago Motta sia Pioli tentano di rompere l’equilibrio operando diversi cambi. In particolare, Leao e Brahim Diaz danno maggior imprevedibilità alla manovra rossonera. Al 74’ è Messias ad inserirsi sulla destra e a mettere un pallone in area. La sfera colpisce fortunosamente Rebic, disturbato da Moro, ed esce di poco a lato. Il Milan preme e pochi istanti dopo Pobega si vede negare la doppietta dalla testa di Lykogiannis che si rifugia in angolo. Dal conseguente corner, Calabria si coordina da fuori area, ma il suo sinistro non centra lo specchio della porta. Proprio Calabria commette fallo poco dopo ricevendo il cartellino giallo dall’arbitro Massa: era diffidato e salterà la prossima gara di campionato con il Lecce. Negli ultimi minuti il Milan è pericoloso con Leao e Brahim Diaz, i quali però sprecano due ghiotte opportunità per far male. Allo scadere, i rossoneri reclamano un tocco di mano di Lucumì in area, ma anche stavolta il direttore di gara fa proseguire così come il VAR. Il Bologna conquista così il quinto risultato utile consecutivo e resta in scia al treno che porta all’Europa. Qualche rammarico per il Milan che adesso rischia di scivolare al quinto posto in caso di vittoria stasera dell’Inter.
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