Il Torino piazza il colpo all’Olimpico battendo 1-0 la Lazio nell’anticipo della 31esima giornata di Serie A. In una gara tirata e di studio, i granata riescono a mandare ko gli uomini di Sarri grazie alla rete di Ilic (43′), gol su cui pesa l’errore di valutazione di Provedel. Toro che sale al 10° posto, Lazio che non riesce ad allungare per il secondo posto, con la Juventus che ha l’occasione del sorpasso.
LA PARTITA
Si ferma a otto risultati utili di fila in campionato il bilancio positivo della Lazio che all’Olimpico si fa sorprendere da un Torino ben organizzato e capace di sfruttare al meglio le occasioni. Biancocelesti che perdono dopo due mesi di imbattibilità, passo falso che potrebbe costare caro agli uomini di Sarri che possono essere superati in classifica dalla Juventus. Torino che invece fa festa e conferma quanto di buono visto nelle ultime settimane, centrando il secondo successo fuori casa nelle ultime tre gare giocate lontano dal Piemonte.
Con Cataldi squalificato e Immobile in panchina, Sarri si affida a Vecino a centrocampo e a Pedro in attacco. Juric ritrova Schuurs in difesa, con Rodriguez che ritorna al suo posto sulla sinistra e Linetty e Vlasic preferiti a Ricci e Miranchuk. E dopo 35 secondi arriva subito l’occasione per il vantaggio biancoceleste, con Zaccagni che inzucca sul pallone perfetto di Pedro e Milinkovic-Savic (per comodità Vanja) che si lascia sfuggire il pallone dalle mani per poi salvarlo sulla linea. Una Lazio che parte aggressiva, con la linea difensiva e quella di centrocampo che quasi si pestano i piedi per un maggior pressing, con l’obiettivo di chiudere in anticipo i lanci lunghi dei granata. Squadra di Sarri che studia la giocata con un sapiente giro palla, attendendo lo spazio e i tempi giusti per lanciare in porta i suoi attaccanti. E su una bella azione dalla sinistra la Lazio recrimina per un rigore non concesso per un contatto tra Singo e Hysaj, ma Ghersini è a pochi passi e non si lascia ingannare dalla caduta dell’esterno albanese. Al 20′ Radonjic non riesce a sfruttare la prima grande occasione per il Toro, col serbo che si fa murare da Provedel dopo l’ottima giocata che aveva colto in contro tempo la difesa della Lazio. Partita che si addormenta dopo lampi di nervosismo, così tocca alla famiglia Milinkovic-Savic riaccendere la sfida al 37′, con Sergej che su punizione chiama il fratello Vanja all’intervento per togliere il pallone dall’incrocio. Un duello vinto dal portiere granata che conosce bene il fratello e le sue punizioni tanto da partire in anticipo per bloccare il pallone con tanto di sorriso “pungente” lanciato al 21 biancoceleste. Ma dopo l’avvio in sordina al 43′ è il Torino a fare festa, con un sinistro potente di Ilic dalla distanza che regala il vantaggio agli uomini di Juric ammutolendo l’Olimpico. Provedel però ha grande responsabilità sul gol, col portiere dei biancocelesti che si lascia beffare dal rimbalzo del pallone ciccando l’intervento in tuffo. Lazio che ci prova nel recupero, ma i granata sono attenti e ordinati riuscendo ad andare al riposo in vantaggio.
Gara che riprende senza novità, ma con una Lazio subito a caccia del pari spinta dai suoi tifosi. Prima è Zaccagni a cercare la porta col destro a giro, poi all’8′ la grande occasione capita sui piedi di Felipe Anderson, che sfruttando un retropassaggio azzardato di Schuurs per poco non beffa Vanja in uscita. Portiere granata bravo a togliere il piede e a evitare il rigore, col brasiliano che mette palla al centro dove però non trova i compagni. Un minuto più tardi Sarri pesca dalla panchina, con Pedro e Vecino sostituiti con Immobile e Marcos Antonio. Ovazione dell’Olimpico per il capitano biancoceleste, la cui presenza in campo soltanto una settimana fa dopo l’incidente sembrava impossibile. Ma il Toro non si lascia intimorire, anzi prova a piazzare il colpo del ko all’11’ con Radonjic che trova un super Provedel per il riscatto dell’errore sul vantaggio granata. Dopo un tentativo granata di addormentare il match, la Lazio prova a salire in cattedra, ma le giocate dei biancocelesti sono troppo frettolose per poter impensierire la difesa della squadra di Juric. Ne approfitta allora il Toro, con ripartenze e palloni velenosi messi al centro, con Sanabria che per poco non trova l’eurogol in rovesciata. Ma gli uomini di Sarri non si arrendono, ci provano più volte con le incursioni di Zaccagni e Felipe Anderson che però non riescono a sorprendere Vanja. E allora ai biancocelesti non resta altro che fare possesso in cerca di spazi, cercando di sfruttare la prima disattenzione della difesa del Toro. Occasione che non arriva, anche se al 40′ Immobile prova a prendersi i titoli delle prime pagine col tentativo in rovesciata che termina al lato. Granata che attendono e ripartono, con una doppia occasione per Sanabria e Buongiorno che per poco non archiviano definitivamente il match. Ma dopo oltre 7′ di recupero e i tentativi all’arrembaggio la Lazio si deve arrendere a un sorprendente Torino che supera il Sassuolo al 10° posto in classifica. Biancocelesti che perdono l’occasione di allungare per il secondo posto, con la Juve che con l’annullamento del -15 ha ora la possibilità di mettere la freccia e superare gli uomini di Sarri in classifica.
Fonte: Sportmediaset
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