Inzaghi, questa è una vittoria importante per la corsa Champions. Che significato ha e come si registrano le prestazioni della squadra e dei singoli?
“Abbiamo fatto una delle migliori partite da quando sono qua. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi di continuare così, anche se eravamo sotto 1-0, di non perdere le distanze, di non mollare e continuare a giocare. Abbiamo fatto una grandissima prestazione, venivamo da una semifinale di Coppa e giocavamo contro la seconda in classifica. Oggi è stata una bellissima Inter“.
Cosa è cambiato? State meglio fisicamente?
“Assolutamente, dovevamo avere la motivazione, perché per noi era una partita importantissima. Ora ne avremo un’altra fra 72 ore. E’ stata una grande partita, un grande risultato. Ho avuto grandissimi segnali da chi ha giocato e da chi è subentrato, c’è uno spirito di gruppo pazzesco“.
Siete riusciti a gestire la ripresa nonostante sembrasse una partita stregata. Cosa hai detto ai giocatori che sembravano più in difficoltà? Con Lautaro anche Lukaku ha cominciato a giocare…
“A fine primo tempo ho fatto i complimenti alla squadra. Secondo me eravamo sotto immeritatamente, ho solo detto di insistere, giocare e fare ciò che avevamo preparato nei giorni prima della gara. Dovevamo rimanere concentrati, credere in quello che stavamo proponendo. I cambi sono stati importanti. Abbiamo vinto una partita fondamentale, siamo in ritardo ma dobbiamo continuare così“.
L’Inter meritava di segnare prima dei gol. I giocatori che sono entrati hanno fatto la differenza. Gosens oggi ha fatto un gol come ai tempi dell’Atalanta. L’azione del gol era partita proprio da un suo recupero…
“Ha avuto una lussazione alla spalla, speriamo di non perderlo, perché è un giocatore importantissimo che da gennaio sta facendo molto bene. Si alterna con Dimarco, il titolare dell’Italia. Ci sta dando tanta intensità, oggi ho fatto una scelta diversa perché volevo giocare la palla. Spero non si debba fermare perché per noi ora è fondamentale avere tutti. Sto cercando di alternare i quinti, gli attaccanti, i centrocampisti stessi perché giochiamo ogni 48-72 ore“.
Si è detto che Inzaghi non sa preparare le partite dal punto di vista delle motivazioni. Cosa ne pensa?
“Stiamo vivendo una stagione emozionante. Noi e i nostri fantastici tifosi che anche oggi ci hanno incitato dall’inizio alla fine. Sappiamo che abbiamo perso qualche punto importante che non meritavamo. Abbiamo fatto delle partite europee di grandissimo livello e in campionato per stanchezza e mancanza di lucidità abbiamo perso punti. Non dimentichiamoci che questa squadra il 18 gennaio ha vinto l’unico trofeo disponibile in Italia. Prestazioni così mi danno tanta fiducia. Cercheremo di fare il massimo come abbiamo sempre fatto“.
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