Boulaye Dia domenica ha fatto esplodere di gioia un’intera città, quella di Salerno, grazie al suo gol siglato al Maradona infatti, ha rovinato la festa scudetto al Napoli, posticipandola. Ha tolto così, la possibilità ai partenopei, di festeggiare l’aritmetico tricolore nello stadio di casa.
Ma quella del senegalese alla Salernitana è una stagione strepitosa dal punto di vista dei numeri: in 29 partite di Serie A, il giocatore in prestito dal Villarreal, ha segnato 12 gol (9 da titolare e 3 da subentrato) su 18 tiri totali in porta. L’attaccante segna una rete ogni 180’. Il 26enne con cittadinanza francese ha inoltre messo a referto 6 assist, 26 i passaggi chiave effettuati. Il centravanti ha un’alta percentuale di partecipazione al gol (47%). La sua principale abilità è quella di andare alla conclusione con entrambi i piedi, una grande dote che spesso manda fuori giri i difensori avversari, che non sanno con quale piede andrà a colpire (6 gol con il destro e 6 con il sinistro).
Se prendiamo in considerazione l’attuale classifica cannonieri, dove saldo al primo posto troviamo Osimhen (21 gol), Dia si colloca al quinto posto con le sue 12 reti. Nella top-5, solamente Nzola (57%) ha una partecipazione al gol più alta del senegalese (47%).
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