È tripudio Cremonese allo Zini, dove i grigiorossi di Davide Ballardini battono lo Spezia e tornano in piena corsa salvezza, che ora dista solo tre punti. Basta un gol per tempo ai padroni di casa, con Daniel Ciofani e Johan Vasquez che affondano uno Spezia sciupone, che viene punito oltremodo vista la prestazione, ma che paga la recidività nello sprecare le tante occasioni davanti alla porta. E ora per i liguri di Semplici è crisi nerissima: con quattro ko nelle ultime cinque e un terzultimo posto che potrebbe diventare realtà domani, reagire sembra un’impresa ancor più grossa della salvezza.
Lo Spezia gioca, sbatte su Carnesecchi e viene beffato da Ciofani
È lo Spezia a fare la partita nel primo tempo, con un approccio aggressivo che mette alle corde i grigiorossi di Ballardini. Nel giro di due minuti le aquile hanno due enormi occasioni per sbloccare la partita, prima con Amian e poi con Wisniewski, sugli sviluppi di corner, ma in entrambe le chance è provvidenziale l’intervento di Carnesecchi, che con due interventi portentosi tiene a galla la Cremonese. Lo Spezia non si abbatte, prosegue a macinare il gioco e a calciare verso la porta dei lombardi. Saranno dieci alla fine del primo tempo le conclusioni della squadra di Semplici, che non riesce però a sbloccare la partita e anzi, viene beffata proprio sul finale di primo tempo. In una delle poche sortite offensive della prima frazione, Ciofani va a duello con Wisniewski, il quale gli soffia il pallone ma colpisce in maniera sfortunata Ampadu su cui la sfera viene rimpallata, mandando sul rimbalzo proprio il capitano della Cremonese in porta, solo contro Dragowski. La ghiotta occasione per i padroni di casa viene sfruttata, e all’intervallo è un incredibile 1-0 per la Cremo, che quasi sembra stentare a crederci.
Altro assedio Spezia, ma la Cremonese regge
Nzola si scalda per tutti i 15’ dell’intervallo, ma Semplici temporeggia e conferma la squadra del primo tempo, così come Ballardini. Il secondo tempo riparte con i soliti ventidue in campo e con lo Spezia che prosegue nel suo macinare gioco, alla caccia questa volta del gol del pareggio. Pronti via e subito Shomurodov sfiora l’1-1, con un destro secco e potente che batte Carnesecchi e si infrange sulla traversa. Dall’altra parte la Cremonese risponde con un pericoloso tiro da fuori area di Galdames, che non trova la porta, e lo Spezia ricorre ai cambi. Semplici prova il tutto per tutto, toglie Bourabia, Gyasi e Nikolaou inserendo Reca e soprattutto Verde e Nzola, in una sorta di 4-2-4 da dentro o fuori. Nemmeno il tempo di entrare e Nzola ha la palla del pari, proprio dopo un corner di Verde, ma con il sinistro non trova la porta da buonissima posizione. L’assedio dello Spezia è totale, la Cremonese si difende molto bassa, con tutti gli uomini entro i trenta metri dalla porta. Ekdal si fa rimpallare da Lochoshvili, poi lo stesso svedese si inserisce bene in area ma non riesce a girare, ben coperto da Chiriches, subentrato per il finale di gara, mentre dall’altra parte Benassi ha la palla del ko sul destro, ma non sfrutta l’occasione.
Vasquez manda in paradiso la Cremonese e all’inferno lo Spezia
Come nel primo tempo, la Cremonese soffre, tutta unita e compatta dietro, cercando di resistere e strappare tre punti importantissimi per restare in vita. Lo Spezia prosegue con il suo forcing, ma con meno convinzione rispetto ad inizio ripresa e a quindici minuti dalla fine viene punito, con il gol della liberazione dei grigiorossi. Su un calcio di punizione battuto dalla trequarti, Johan Vasquez svetta sulla testa di Reca e con un colpo di testa violento non lascia scampo a Dragowski. È il 2-0 Cremonese, che chiude la partita e che tiene in vita i grigiorossi, che ora volano a -3 dalla salvezza, in attesa del Verona in campo domani contro il Lecce. Di contro, sprofonda all’inferno lo Spezia, al quarto ko nelle ultime cinque partite e ora in condizioni psicologiche molto complicate.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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