Il Milan chiama, l’Inter risponde. Nella 34.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi vince 2-0 lo scontro diretto con la Roma e si porta a quota 63 nella serrata lotta per la zona Champions. All’Olimpico va in scena una gara tirata e molto fisica. Nel primo tempo Onana vola su un destro di Pellegrini e Dimarco (33′) sblocca il match su assist di Dumfries. Nella ripresa poi i giallorossi reagiscono e protestano per un tocco di mano in area di Darmian, ma Lukaku (74′) chiude i conti approfittando di un errore di Ibanez. Nel finale Lautaro centra una traversa.
LA PARTITA
L’Inter ingrana la quarta e difende la zona Champions. Dopo la vittoria del Milan contro la Lazio, i nerazzurri rispondono presente contro la Roma e restano al quarto posto a +2 dai rossoneri. All’Olimpico prova tosta e concreta degli uomini di Inzaghi, che dosano le forze in vista della Champions e regolano la banda di Mourinho con un gol per tempo alla fine di una partita segnata da tanti duelli fisici. Una battaglia che rende i tre punti dell’Inter ancora più pesanti considerando anche la questione scontri diretti per un eventuale arrivo a pari punti nel rush finale.
Tabellino alla mano, all’Olimpico la partita la decidono le reti di Dimarco e Lukaku, ma in campo la differenza l’ha fatta soprattutto la prova di squadra dei nerazzurri e la voglia di difendere tutti insieme. Una prestazione compatta e determinata. Agevolata anche dalla profondità della rosa e dal livello dei cambi che Mourinho invece non ha potuto sfruttare per provare a dare una svolta al match. Tema già evidente prima del fischio di inizio alla lettura delle formazioni. In piena emergenza, all’Olimpico Mourinho piazza Belotti in attacco, Pellegrini sulla trequarti, Camara, Matic, e Bove in regia e Cristante al centro della difesa. Con un occhio alla classifica e uno al derby di Champions, Inzaghi invece davanti si affida al tandem Lukaku-Correa e in mediana punta tutto su Calhanoglu, Brozovic e Barella.
Con tanta pressione sui portatori e il centrocampo affollato è la Roma a iniziare meglio allargando la manovra e spingendo con gli esterni. Servito da Zalewski, Pellegrini ci prova dal limite, ma il suo destro finisce largo. Poi Dumfires chiude bene su Bove e la difesa giallorossa mura un tentativo di Brozovic su una palla vagante. Occasioni che aumentano il ritmo e trasformano il match in una battaglia a tutto campo. Corta e aggressiva, la squadra di Mourinho fa densità, scherma Barella con Bove, e appena conquista palla, riparte. L’Inter invece manovra con pazienza, prende in mano il possesso, e cerca il momento giusto per verticalizzare guadagnando metri. Onana vola su un destro di Pellegrini, poi Rui Patricio blocca un tentativo di Calhanoglu e Dimarco sblocca la gara infilando in rete un cross di Dumfires dopo una bella imbucata in profondità di Brozovic. Gol che rompe l’equilibrio, accende il match e alza il livello degli scontri e delle proteste. Pescato da una punizione di Pellegrini, Ibanez spedisce alto di testa da buona posizione, poi alla fine del primo tempo Belotti non trova il tempo giusto per colpire in area.
La ripresa si apre senza cambi e con le squadre più lunghe la gara cambia passo in mediana. Da una parte Correa sbaglia tutto in ripartenza e un sinistro di Dimarco finisce largo, dall’altra invece Onana blocca un sinistro debole di Zalewski, Brozovic respinge un destro di Matic e i giallorossi protestano per un tocco di mano in area di Darmian. In pressione, la Roma spinge. E, tra colpi proibiti e contrasti al limite, il match si innervosisce. Onana devia in corner un destro di Ibanez, poi Inzaghi toglie Dumfires, Correa, Calhanoglu e Dimarco e fa entrare Belanova, Lautaro, Mkhitaryan e De Vrij. Mossa che dà più equilibrio e forze fresche ai nerazzurri e a cui Mourinho risponde gettando nella mischia Dybala al posto di Bove. A caccia del pari, i giallorossi alzano il baricentro e attaccano con tanti uomini. L’Inter invece chiude gli spazi, difende in modo aggressivo e gioca di rimessa. Tema tattico che premia gli uomini di Inzaghi. Dopo un errore di Ibanez, infatti, Lukaku non perdona davanti a Rui Patricio e raddoppia i conti. Gol che gela l’Olimpico e indirizz ala gara definitivamente sui binari nerazzurri. Dopo un sinistro debole di Brozovic e una traversa di Lautaro, nel finale c’è spazio soltanto per un destro alto di Camara e una punizione fuori bersaglio di Pellegrini. L’Inter passa a Roma, difende la Champions e allontana i giallorossi dalla lotta.
Fonte: Sportmediaset
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