Szczesny 6.5 Due straordinari interventi nel primo tempo, incolpevole sulla rete di En-Nesyri. Si conferma una garanzia e per media prestazioni, uno dei migliori in circolazione.
Danilo 6.5 Del pacchetto arretrato è come spesso accade quello che balla meno. Di posizione, di anticipi, di fisico, gioca una gara in sofferenza ma tutto sommato tiene botta. Ripresa da leader
Bonucci 5 Sulla rete del vantaggio del Siviglia scivola sulla carta d’identità. Ocampos viaggia in prima classe, lui lo perde, e gli andalusi segnano. Esce poi per un problema fisico. (dal 61′ Gatti 7 L’uomo del destino. Dell’ultimo tuffo, dell’ultimo graffio. La Juventus ha la sua firma, la Juventus ha sette vite).
Alex Sandro 4.5 In balia della premiata ditta dei trequartisti del Siviglia che lo tormenta. Scelgono la sua fascia per mettere gli arcieri e scoccare tutte le frecce pericolose dalle parte di Szczesny.
Cuadrado 6 Allegri punta molto sul gioco sugli esterni ma se Kostic macina chilometri, lui fatica tanto in entrambe le fasi. Meglio nella ripresa, gioca in crescendo.
Miretti 5.5 Prova a cucire, prova a difendere, prova a rifinire. Dei due interni è quello che riesce a trovare più varchi dalle parti dell’area di Bono ma è poco lucido al momento del servizio. (dal 46′ Chiesa 5.5 Un tempo per qualche sgroppata ma per scontrarsi continuamente sul fronte difensivo andaluso)
Locatelli 5 In fortissima difficoltà. E’ tra coloro che mal si posiziona in occasione del gol del vantaggio andaluso, la trequarti ospite non gli permette mai di giocare verticale.
Rabiot 5.5 Quando col movimento del corpo riesce a trasformare l’azione in verticale, a togliere un tempo di gioco agli avversari, è uno spettacolo. Però sbatte troppo sulla diga tirata su dal Siviglia e si ferma a trenta metri da Bono.
Kostic 5.5 Per come inizia la partita, sembra in una delle sue notti di Coppa benedette. Cala verticalmente come tutta la Juventus dopo il gol del Siviglia quando Acuna gli prende le misure. (dal 46′ Iling jr 6 Vive un momento di leggerezza, dove ha il coraggio di provare giocate rischiose anche se a volte esagera. Per quel che s’è visto (anche) stasera, incomprensibile come abbia così poco minutaggio)
Di Maria 5 Stavolta non accende quasi mai la lampadina delle idee. Troppe imprecisioni, solo un paio di colpi di genio. Stasera è troppo a intermittenza, tanto che Allegri lo toglie a venti dalla fine. (dal 70′ Pogba 6.5 Che stagione sprecata. Contro l’Atalanta e anche stasera, dimostra di essere quel che è mancato alla Juventus. Suo l’assist per il gol della speranza)
Vlahovic 4.5 Vlahovic è tornato. O no? Dalle parti di Bono c’è, spesso, e questo è un segnale positivo. Ma per come regala un paio di palloni alla curva, per come si fa ingabbiare dai difensori del Siviglia. Furente al momento del cambio (dal 61′ Milik 5.5 Entra per riempire l’area ma Gudelj è un marcantonio che neppure l’esperto puntero polacco riesce a spostare)
All: Massimiliano Allegri 5 La Juventus non ha idee, non gioca bene, eppure ha cuore. E non molla. Allegri sbaglia la formazione e l’unico cambio che non studia, ovvero Gatti per Bonucci, decide la partita. Il calcio è fatto anche di passione e fortuna. Stavolta è dalla sua.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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