Milan, niente rinnovo per Leao domani: la firma slitta ancora, da limare gli ultimi dettagli
Dopo mesi di tira e molla, quello di domani sembrava finalmente il giorno della fumata bianca per il rinnovo col Milan di Rafael Leao, che avrebbe dovuto recarsi in sede per mettere nero su bianco il rinnovo dopo la seduta del mattino, ma la firma sul prolungamento fino al giugno 2028 dell’attaccante portoghese è slittata ancora, alla prossima settimana. Nessun allarme, nessun ripensamento, l’accordo tra le parti è già stato trovato, ma ci sarebbero ancora alcuni dettagli da limare: la prossima settimana, magari a qualificazione in Champions acquisita, l’attaccante portoghese firmerà un prolungamento quinquennale, fino al giugno 2028, con ingaggio da 5 milioni di euro netti più bonus a stagione e clausola rescissoria da 175 milioni.
La formalizzazione del rinnovo del numero 17 è quindi prevista dopo il match di domenica sera contro la Juventus, viatico importante della stagione e soprattutto del futuro del Milan. Con tre punti contro i bianconeri infatti la qualificazione alla prossima Champions League sarebbe blindata e i rossoneri (che comunque lo hanno già fatto prendendo anche Sportiello) potranno iniziare a programmare gli acquisti per la prossima stagione.
Dopo il flop della scorsa estate (Dest, Adli, Vranckx, Origi sono tutti in uscita e CDK resta un mistero) la prossima campagna acquisti non si potrà proprio sbagliare, anche perché tra cessioni, stipendi risparmiati e i ricavi della qualificazione in Champions a disposizione di Maldini e Massara dovrebbero esserci circa un centinaio di milioni e dovrebbe essere un budget da ‘grande occasione’ perché delle italiane solo i rossoneri hanno stipulato l’accordo sul Fair play con la Uefa e intrapreso un percorso virtuoso che autorizza a spendere.
Lo scenario è ancora in divenire, ma per continuare nel suo processo di crescita il Milan dovrà saper sfruttare il vantaggio che ha sulla linea di partenza: in estate probabilmente la Juve sarà costretta a vendere e investire sui giovani, il Napoli cambierà allenatore e anche Gasp e Mourinho potrebbero lasciare Atalanta e Roma. Solo Inter e Lazio ripartiranno da basi tecniche consolidate, ma i conti dei nerazzurri non sono in ordine come quelli dei rossoneri e Lotito non è tipo da spese folli.
Sarà un mercato davvero impegnativo, si cercano un vice-Theo, almeno un centrale di difesa, un centrocampista, un esterno destro, un trequartista e due centravanti e Maldini e Massara dovranno essere bravi a battere la concorrenza. Serviranno certo le intuizioni giuste, ma l’estate scorsa insegna che non si può fare un mercato solo di scommesse, servono certezze. La prima dovrà essere il rinnovo di Leao, la prossima la qualificazione alla Champions, da conquistare sul campo della Juve.
Fonte: Sportmediaset.