Italiano: “Vittoria? Merito di Kouamé, fantastico. Jovic? Ora è diverso, a volte va allenato il cervello”
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato nel post gara di Fiorentina-Roma: “Io mi accendo quando i subentrati mettono sempre lo zampino sulle vittorie. Chi entra non è facile subito determinare, ho visto tutti vogliosi di far vincere questa partita. Kouamé è un ragazzo d’oro, fantastico. Sono felice di questo, mi fanno impazzire. E aggiungiamo una vittoria dopo una sconfitta difficile da digerire. Mi auguro sia un’iniezione di fiducia per la prossima e per la finale.
Devo dire che abbiamo anche i magazzinieri stanchi, il team manager stanco, i cuochi stanchi, è stata una stagione da questo punto di vista massacrante. Ci tengo a precisare che c’è una squadra che non molla, che ancora sputa sangue e poi se vai sotto la curva e Firenze ti trasmette tutto questo però mancano pochi giorni. Quella di Sassuolo va onorata e poi questa benedetta ciliegina su una stagione che siamo riusciti a mettere a posto, speriamo di concluderla in maniera strepitosa.
Alle volte non va allenato il fisico ma il cervello, la mente di Jovic nell’ultimo periodo è diverso. Ha capito cosa vuol dire sacrificarsi ed essere determinante. A me dispiace per Roma dove ha avuto due occasioni clamorose però lui è cambiato, si vede anche dalla faccia, dall’atteggiamento e da come lavora. Sono convinto che avremo una Jovic diverso da quello che è arrivato.
Ognuno può decidere come subire, può capitare di concedere delle palle gol, come ha sbagliato il nostro avversario negli ultimi metri, sbagliamo anche noi. Sono gol che sappiamo che possiamo subire l’importante non subirne 10/15 a partita ed è evitabile anche quello. Bisogna stare più attenti. L’arbitraggio su quello sapete che non parlo, è andata così e parliamo più della partita.
Bella considerazione, il Kouamé di turno è andato dentro per sfruttare questa situazione che ci permetteva di arrivare sul fondo. Con Ikoné, Sottil ed i centrocampisti si fa fatica. Era l’obiettivo degli ultimi 20 minuti e mi fa felice. Kouamé è fantastico, se c’è da andare in missione, a fare la guerra, lui è al fianco di Italiano. Anche quando lo utilizzo meno, questo gli fa onore ed oggi abbiamo vinto per merito suo.
Penso che siano tantissimi i punti, l’anno scorso avevamo solo il campionato. Avvicinarci quasi a quella quota penso sia un grandissimo successo, dopo un periodo non esaltante. Nel girone di ritorno penso che abbiamo fatto più di 30 punti. Un giorno ho detto può essere che quest’anno ci arriviamo di rincorsa ai punti dell’anno scorso, abbiamo sempre creduto nella rimonta in campionato. Alla fine di tutto se dovessimo far bene a Sassuolo saranno 6-7 anni in meno rispetto allo scorso.
La Roma con la difesa a quattro ci ha sorpreso, in due allenamenti ci siamo concentrati su quello, ed invece è successo tutto il contrario. Chiaramente devi cambiare le pressioni e le linee di gioco. Penso che riuscire a raddrizzare tutto nel secondo tempo sia stato un grande merito”.
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