Finale al cardiopalma a Monza: il Lecce trova il gol su rigore al 101′ grazie a Colombo ed è salvo
Dall’U-Power Stadium arriva un risultato a sorpresa, che fa esplodere la tifoseria ospite. Il Lecce sconfigge infatti 1-0 il Monza, grazie al rigore di Colombo al 101′, e certifica la sua permanenza in Serie A: col +5 su Spezia e Verona al termine della 37a giornata, la salvezza è aritmetica. Protagonista in negativo Gytkjær, che manca il vantaggio dal dischetto e causa il penalty della sconfitta. Ora Palladino è decimo dietro a Fiorentina e Torino
LA PARTITA
Succede di tutto nel finale a Monza, dove i padroni di casa vanno ko al 101′ grazie ad un glaciale Colombo, che non sbaglia dagli undici metri e firma la salvezza del Lecce. L’eroe in negativo è Gytkjær, che prima sbaglia il rigore del vantaggio brianzolo e poi causa quello della sconfitta. Dopo un avvio avaro di emozioni, col cooling break e due folate di Banda a scuotere una sfida molto bloccata, sale di tono la formazione di casa. Palladino scuote i suoi, che non riescono però a sfondare il muro difensivo del Lecce. In avvio di ripresa ecco un doppio cambio che porta ad una svolta tattica: out Petagna e Rovella, dentro Sensi e Birindelli, che riporta Ciurria sulla trequarti con Dany Mota centravanti. Neanche questa soluzione scalfisce il Lecce e Palladino si gioca il suo ariete: dentro Gytkjær, che gioca l’ultima all’U-Power Stadium (lascerà alla scadenza) e viene acclamato dal pubblico. Il danese si rende subito pericoloso, ma sui ribaltamenti di fronte sono i salentini a sfiorare la rete: Oudin colpisce a lato, Ceesay spreca una clamorosa chance (ma c’era offside). Nel finale, la grandissima occasione per il Monza: Baschirotto affossa Colpani ed è rigore, con Gytkjær sul dischetto. Il Vichingo calcia bene, ma il riflesso di Falcone è prodigioso e arriva la parata che mantiene lo 0-0. Nel finale succede di tutto, col momento decisivo all’ultimo respiro: il mani di Gytkjær causa un rigore, assegnato dopo on-field review e trasformato da Colombo al 101′. Glaciale l’attaccante di proprietà del Milan, che firma la salvezza del Lecce: con 36 punti, i salentini sono irraggiungibili per Spezia e Verona (31). Perde l’ottavo posto, invece, il Monza: ora è decimo con 52 punti, a una lunghezza da Torino e Fiorentina.
LE PAGELLE
Sensi 5.5 – Dovrebbe dare fosforo alla mediana del Monza, invece sbaglia moltissimi palloni. In un paio di occasioni, rischia di avviare delle ripartenze pericolose del Lecce.
Gytkjær 4.5 – Ingresso da eroe, finale da dimenticare. La sua ultima all’U-Power Stadium è da incubo: sbaglia il rigore che potrebbe dare la vittoria a Palladino e causa quello della sconfitta con un goffo intervento di mano.
Falcone 7.5 – L’eroe della serata, con Colombo, è lui. Para il rigore di Gytkjær e mette per l’ennesima volta la firma sulla salvezza del suo Lecce. Un’altra grande prestazione per un portiere che si era già fatto notare con la Samp.
Baschirotto 5 – Il suo errore di valutazione su Colpani rischia di costare carissimo, ed è solo l’ultima tappa di una serie di interventi al limite. Oggi è apparso nervoso e fuori fuoco.
IL TABELLINO
MONZA-LECCE 0-1
MONZA (3-4-2-1) – Di Gregorio 6; Marlon 5.5, Pablo Marí 6, Izzo 6 (32′ st Colpani 6); Ciurria 6, Pessina 6, Rovella 6 (1′ st Sensi 5.5), Carlos Augusto 5.5; Caprari 5.5 (17′ st Vignato 5.5), Mota 5.5 (17′ st Gytkjær 4.5); Petagna 5 (1′ st Birindelli 6). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Machín, Barberis, Valoti, Carboni, Ranocchia, Antov, D’Alessandro. All. Palladino
LECCE (4-3-3) – Falcone 7.5; Gendrey 6, Baschirotto 5, Umtiti 6, Gallo 6.5; Oudin 6 (30′ st Maleh 6), Blin 6, Askildsen 6 (19′ st Hjulmand 6); Strefezza 5.5 (19′ st Di Francesco 6), Ceesay 5.5 (41′ st Colombo 6.5), Banda 5.5 (41′ st Pezzella sv). A disposizione: Bleve, Brancolini, Pongracic, Tuia, Helgason, González, Ceccaroni, Persson, Cassandro. All. Baroni.
Arbitro: Doveri
Marcatori: Colombo (L) al 56′ st
Ammoniti: Sensi (M), Banda (L), Birindelli (M), Baschirotto (L), Hjulmand (L)
Espulso: Donati (M) dalla panchina al 37′ st
Note: Falcone (L) para un rigore a Gytkjær (M) al 38′ st
Fonte Sportmediaset.