Scrive TMW, “Una settimana, forse due, poi una decisione va presa”, avvisa Guido Vaciago nel fondo dedicato su Tuttosport. Con l’epilogo dei processi plusvalenze e stipendi, la Juventus ora deve decidere se confermare Massimiliano Allegri o cambiare: “Tenere Allegri è certamente la scelta più impopolare, considerato l’umore tifoso di queste settimane, e comporta dei rischi. C’è uno scollamento con una parte della squadra da ricomporre e un’identità di gioco più precisa da ritrovare”. D’altro canto però il tecnico livornese ha tenuto su la baracca nel peggior momento del club in tempi recenti, riuscendo a posizionarsi anche in zona Europa, anche se c’è un elemento che fa riflettere: “Il carico notevole del suo ingaggio è un fattore che la bilancia della società sta misurando”.
L’unica variabile da considerare è che il quarto cambio in cinque stagioni sarebbe un pessimo segnale. Il rischio è quello di buttare al vento un altro anno, con o senza Allegri, ma c’è una certezza: “Non andare oltre. Trascinare oltre la metà di giugno la decisione sulla panchina potrebbe essere l’unico vero e grande errore della dirigenza che deve riavviare il motore bianconero”, chiosa il giornalista.
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