All’Eden Arena di Praga, in Repubblica Ceca, questa sera alle ore 21:00 andrà in scena Fiorentina-West Ham, finale di Conference League. La squadra di Vincenzo Italiano proviene dalla vittoria nell’ultima giornata di Serie A contro il Sassuolo, 3-1 firmato da Cabral, Saponara e Gonzalez. Nonostante le rotazioni, i gigliati hanno disputato una buona gara e portato a casa i tre punti decisivi per il raggiungimento dell’ottavo posto, che potrebbe dire ancora piazzamento in Conference League (in caso di esclusione della Juventus dalle coppe europee). Fiorentina che in questa stagione, ha brillato nelle Coppe, la Coppa Italia infatti è sfuggita soltanto nella finale, a causa di un Lautaro Martinez infallibile, è uscita sconfitta con un 2-1 in favore dell’Inter dall’Olimpico di Roma. La Premier League invece è terminata prima della competizione italiana, il West Ham non ha fatto un campionato esaltante, si è piazzato al 14° posto con 40 punti, solo a +6 dunque sul Leicester, retrocesso in Championship. La squadra di Moyes ha preparato questa finale di Conference con un lungo ritiro per studiare nei minimi dettagli la formazione italiana.
La Fiorentina non vince un titolo europeo dalla Coppa delle Coppe del 1960/61 e quindi ha il diritto di sognare di riportare a Firenze una prestigiosa coppa. In questa stagione, in Europa League, nessun club ha un attacco letale come quello viola, il quale ha segnato ben 36 gol.
Il West Ham invece ha abituato i suoi tifosi a sognare, infatti la scorsa Europa League è stato semifinalista. Ma anche gli inglesi non vincono una competizione europea dal 1965.
All’Eden Arena aria di casa per tre calciatori: due hammers ed uno viola. Si sentiranno a casa all’Eden Arena, Tomáš Souček e Vladimír Coufal, i due nazionali cechi (il primo è anche capitano della Nazionale), da giovani hanno giocato proprio nel soprascritto stadio. Invece, nei viola, c’è chi è nato a pochi km da casa, vale a dire Antonín Barák. Il giocatore ex Verona è stato proprio il protagonista della serata di Basilea, il suo gol ai supplementari ha indicato la strada per Praga alla squadra gigliata.
In Conference League, la Fiorentina ha giocato 14 partite (9 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte); la squadra di Italiano ha segnato 36 gol (media di 2,58 per match), 16 i gol concessi (media di 1,15 per gara). La Fiorentina ha recuperato 575 palloni (41,08 per match), 4 i clean sheets dei viola. La squadra di Firenze ha una media di possesso palla pari al 58,58%, ed un’accuratezza dei passaggi dell’86,08%. 37 i cartellini gialli rimediati dai viola (media di 2,65 per match), solo un’espulsione in 14 gare. Viola nettamente più decisivi nell’area di rigore (31 reti), solo 4 gol da fuori area. 259 i tiri effettuati nello specchio, di cui 93 in porta. 5 i legni colpiti. 106 i corner battuti.
Arthur Cabral è il giocatore della Fiorentina che ha segnato più gol in Conference League (7 gol in 13 match), inseguito da Luka Jovic con 6 reti in 12 partite, Barak e Gonzalez sono fermi a quota 5. Jovic e Gonzalez sono i calciatori gigliati ad aver tirato più volte in porta, rispettivamente 33 e 32 conclusioni. Nessuno in questa competizione europea ha battuto più corner di Biraghi (68), il quale ha più che doppiato il secondo in questa speciale classifica, ovvero Kainz del Köln. Mandragora ed Amrabat sono i due viola che hanno fatto più falli, il primo 23, il secondo 19.
Il West Ham in Conference League ha giocato 12 partite (10 vittorie e 2 pareggi); 27 i gol segnati (media di 2,25 per match), 7 i gol concessi (0,59 per match). Sono 540 i palloni recuperati dai giocatori di Moyes, 6 i clean sheets collezionati. 26 le ammonizioni, nessuna espulsione. 50,42% di media di possesso palla. 84,34% di accuratezza nei passaggi. Anche il West Ham ha una pericolosità più alta quando calcia dall’interno dell’area di rigore (22 gol), contro i 4 da fuori area. 169 i tiri effettuati (solo 59 in porta), 4 i legni colpiti. 59 i corner battuti, meno di quanti ne ha calciati Biraghi, capitano della Fiorentina, da solo in tutta la competizione.
In casa West Ham, Antonio è il calciatore che ha segnato più reti nella competizione (6 in 8 match), inseguito da Bowen fermo a quota 4 reti. Negli hammers è Benrahma il giocatore ad aver calciato più volte (28). Nel West Ham è Paquetà quello ad aver commesso più falli (12).
Se andiamo a guardare le statistiche relative alla competizione, la media gol/match è pari a 2,69. La media gigliata dunque è di poco più bassa.
Considerando l’intero torneo europeo, la Fiorentina è la squadra che ha segnato più gol (36), al secondo posto troviamo proprio il West Ham fermo a 27 reti. Per possesso palla viola al quarto posto, stessa posizione per accuratezza nei passaggi. Fiorentina che domina la classifica delle conclusioni (256), West Ham terzo con 169 tiri. Viola primi anche nella speciale classifica dei palloni recuperati con 576, Hammers al terzo posto (540). La squadra di Moyes è prima per clean sheets (6), Fiorentina quarta con 4.
Cabral per l’appunto primo nella classifica cannonieri, Kouamé e Biraghi si contendono il titolo di miglior assistman, entrambi sono a quota 5. Nessuno ha tirato in porta quanto Gonzalez (16 volte).
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…
L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…
E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…
Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…