Gazzetta: idea Berardi per la Juventus, può essere il sostituto di Di Maria. Da valutare pro e contro
Scrive Gazzetta, la maglia numero 22 di Angel Di Maria è già finita sulle spalle di Timothy Weah. Ma il figlio dell’ex Pallone d’Oro milanista sarà l’erede di Juan Cuadrado, non del Fideo. Così, tra le priorità della nuova Signora, che decollerà la prossima settimana con l’ufficializzazione di Cristiano Giuntoli a capo dell’area tecnica, ci sarà quella di trovare dribbling, qualità tra le linee, assist e abilità nello stretto. Un clone dell’ex juventino, soprattutto di quello visto con l’Argentina, forse non esiste nemmeno. Ma in attesa dei primi colloqui tra i dirigenti attuali (Calvo, Manna, Cherubini, Tognozzi e Chiellini), l’allenatore Massimiliano Allegri e Giuntoli, c’è un nome che ha sempre intrigato e che rispunta. È quello di Domenico Berardi, 28enne fantasista mancino del Sassuolo e dell’Italia. Giuntoli, ai tempi del Napoli, ha strizzato più volte l’occhio al calabrese. Mentre Cherubini e Manna, da sempre convinti sostenitori di una Juve più italiana, a Berardi avevano pensato seriamente un anno fa. Il campione d’Europa azzurro era considerato la prima alternativa a Di Maria. A distanza di dodici mesi l’idea torna prepotentemente di moda e potrebbe mettere tutti d’accordo. Compreso Allegri. Una trattativa ancora non c’è, ma Berardi sarà uno dei primissimi nomi che verrà valutato per aggiungere dribbling e fantasia alla Juventus. In lista anche dei profili Under 25: dal duttile Noah Okafor del Salisburgo (contratto in scadenza nel 2024, ma con tanti estimatori in Premier) fino a Giovane, 2003 brasiliano del Corinthians che può agire anche da attaccante centrale.
In passato Domenico, ai tempi delle compartecipazioni, è già stato di proprietà della Juve, ma non vestì mai la maglia bianconera preferendo continuare l’avventura al Sassuolo. Quello degli ultimi anni, però, è un Berardi più maturo e pronto al salto in una big. Non a caso Maurizio Sarri farebbe carte false per portarlo alla Lazio. L’azzurro del Sassuolo ha chiuso l’ultimo campionato con 12 reti e 7 assist. E dal 2019-20 va sempre in doppia cifra a livello di gol e spesso ha primeggiato anche nei passaggi decisivi. Per tutti questi motivi la candidatura del trascinatore degli emiliani torna in primissima fila dalle parti della Continassa. Nei prossimi giorni si capirà se i pro prevarranno sui contro. Già, perché Domenico si avvicina ai 29 anni e pensando all’ultima Juve di Allegri, quella 2022-23, il suo ruolo potrebbe essere un po’ quello di Di Maria: trequartista nel 3-4-2-1, con libertà di partire largo a destra per poi venire a giocare dentro al campo. Nel caso in cui l’idea Berardi decollasse e la Juventus riuscisse ad aprire un discorso serio con il Sassuolo, alla Continassa potrebbero giocarsi anche la carta Magnanelli per portare a termine il corteggiamento. Lo storico capitano degli emiliani, a lungo compagno di Berardi in neroverde, ha lasciato lo staff di Alessio Dionisi per unirsi a quello di Max Allegri, suo tecnico ai tempi della promozione del Sassuolo dalla Serie C alla B (2007-08).