Scrive Sportmediaset, dopo Milik e il rinnovo di Rabiot è tempo del secondo colpo di mercato in casa Juventus, con l’approdo in bianconero di Timothy Weah. Nel giorno dell’annuncio dell’arrivo di un figlio d’arte in Italia come Thuram all’Inter, la Vecchia Signora risponde con l’annuncio dell’approdo a Torino del figlio dell’ex rossonero, con l’accordo raggiunto negli scorsi giorni e ufficializzato tramite il proprio sito. All’americano, che arriva dal Lille, un quinquennale e un contratto da 2 milioni a stagione.
Tramite un comunicato i bianconeri hanno reso noti anche i dettagli dell’affare col Lille. L’americano, infatti, sbarca a Torino a titolo definitivo sulla base di un accordo di 10,3 milioni pagabili in due esercizi oltre a oneri accessori fino a un massimo di un milione. Previsti, inoltre, premi fino a un massimo di 2,1 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi o condizioni.
WEAH: “NON VEDO L’ORA” – E sui social, tramite i canali ufficiali della Juventus, arrivano anche le prime parole in bianconero dell’americano che scherza: “Ciao a tutti, belli e brutti! Sono Tim, sono felice di essere bianconero e spero di vedervi presto. Non vedo l’ora di giocare per voi per vincere insieme. Vi voglio bene, a presto“.
“Mio padre George è un grande tifoso della Juventus e questo mi ha aiutato nella scelta. Arrivo in uno dei club più’ grandi, è un sogno che si avvera e non vedo ora l’iniziare. Il periodo di mio padre al Milan – ha aggiunto – fa parte della storia della mia famiglia e ora suo figlio ha la possibilità di giocare in serie A, in uno dei campionati più importanti“.
Weah ha poi aggiunto: “Giocherò dove mi dice l’allenatore e nel ruolo che è più utile alla squadra. Mi piace correre, crossare, fare assist e spero di contribuire a tanti gol. Spero – ha concluso Timothy Weah – di raggiungere grandi obiettivi alla Juventus, qui c’è un’ottima squadra, un ottimo staff tecnico e un personale fantastico che lavora dietro le quinte“.
LA CARRIERA DI WEAH JR – Annunciando il giocatore sul proprio sito, la Juventus ha ricostruito le tappe della carriera del giovane americano: “Nato negli Stati Uniti – a New York City – il 22 febbraio del 2000, approda per la prima volta in carriera in Italia, ma non sarà il primo Weah a giocare nel nostro Paese. Figlio d’arte, il papà di Timothy è George, attuale Presidente della Liberia e grande ex attaccante, tra le altre, di Milan – dove ha militato nella seconda metà degli anni ’90 – e prima ancora di PSG e Monaco. Tornando a Timothy, il suo primo contatto con il pallone avviene nello Stato di New York, prima di salutare gli USA e approdare in Europa poco più che quindicenne nelle Giovanili del PSG nell’estate del 2015. Nel club parigino esordisce in Prima Squadra nel marzo del 2018 e in quello stesso anno vince – proprio con la squadra all’epoca allenata da Unai Emery – il primo titolo della sua ancora giovanissima carriera: il campionato francese. Il primo trofeo non si scorda mai e da quella stagione – la 2017/2018 – in avanti per Weah vincere diventa una piacevolissima abitudine”.
“Dal suo primo trionfo con il PSG, infatti, l’esterno statunitense, poi, vince altri otto titoli. Nell’annata successiva gioca fino a inizio gennaio nel club della capitale francese e poi approda in prestito al Celtic Glasgow. Al termine di quella stagione Timothy aggiunge, di fatto, quattro trofei alla sua personale bacheca: due con il PSG – Ligue 1 e Supercoppa francese – e due con gli scozzesi, campionato e coppa nazionale. La stagione 2019/2020 è nuovamente vincente per lui, ma come quella appena conclusa – la 2022/2023 – lo è grazie alla Nazionale statunitense con la quale vince la Nations League della Confederazione dei Paesi del Nord e del Centro America“.
“Ora una nuova avventura tutta a tinte bianconere, fortemente voluta da entrambe le parti, con l’obiettivo di arricchire il Tempio dei Trofei dello Juventus Museum e il suo palmarès” si legge nel comunicato della Juventus.
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