L’AIA (Associazione Italiana Arbitri), oggi ha diramato le modifiche alle regole del gioco del calcio, approvate dall’IFAB.
Per quanto riguarda la regola 3 – i calciatori, su una rete segnata con una persona in più sul terreno di gioco è stata aggiunta la dicitura “e quella persona ha interferito il gioco”. Pertanto la spiegazione dice che “lìarbitro deve assumere provvedimenti contro una persona “non autorizzata”, la quale si trova sul terreno di gioco quando viene segnata una rete, soltanto se tale persona ha interferito con il gioco; ad esempio, la Regola non prevede che l’arbitro punisca l’intrusione del terreno di gioco se non ha un impatto sul gioco”.
Diversi elementi sono stati cancellati, ed altri introdotti nella regola 6 – gli altri ufficiali di gara. La spiegazione indica che: “l’impiego di assistenti di riserva è aumentato in modo significativo e, perciò, è logico che questi debbano collaborare con l’arbitro allo stesso modo degli altri ufficiali di gara “sul terreno di gioco”.
Per quanto concerne la regola 7 – la durata della gara, c’è stata una piccola aggiunta. “d’ora in poi i festeggiamenti per la segnatura di una rete saranno elencati separatamente per sottolineare che spesso
comportano una perdita di tempo notevole, per la quale l’arbitro deve prolungare ogni periodo di gioco”.
Nella regola 10 – l’esito di una gara, “si chiarisce che i richiami ufficiali e le ammonizioni adottati per i dirigenti come pure per i calciatori non vengono
tenuti in conto durante i tiri di rigore”.
Per quanto riguarda la regola 11 – fuorigioco, “Il testo aggiuntivo chiarisce i criteri che saranno seguiti per distinguere tra “giocata deliberata” e “deviazione” sulla base dell’aspettativa che un calciatore che è chiaramente in fuorigioco non deve “ritornare in gioco” ogni volta che un avversario si muove e tocca il pallone. Questo testo è stato pubblicato nella circolare n.26 dell’IFAB (luglio 2022)“.
Nella regola 12 – falli e scorrettezze, aggiunta “la contesa per il pallone” per quanto riguarda le ammonizioni ed il “negare una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete”. Per i dirigenti: “Si chiarisce che l’allenatore può essere sanzionato per un’infrazione commessa da qualcuno “non identificato” che si trova o proviene dall’area tecnica, ossia questo non si applica per un’infrazione commessa da un calciatore titolare che non può essere identificato”.
Per quanto riguarda la regola 14 – il calcio di rigore “si chiarisce che il portiere non deve comportarsi in modo da non mostrare rispetto per il gioco e l’avversario, ossia distraendo scorrettamente l’incaricato del tiro”.
Per il protocollo VAR, il testo modificato rispecchia il sistema VAR ‘light’ (semplificato), che non richiede l’utilizzo di un operatore video.
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