Non si calmano le acque in quel di Genova, sponda doriana. Dopo la sciagurata stagione in serie A, culminata con la retrocessione di Quagliarella e compagni, anche il campionato cadetto si preannuncia in salita per la compagine doriana. E’ di stamattina, infatti, la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che ha accolto la richiesta di due punti di penalizzazione per la Sampdoria, avanzata dal procuratore Chiné, nel campionato di serie B 2023/2024.
Come si legge nella nota, la società era stata deferita il 3 luglio “per il mancato versamento, entro il termine del 30 maggio scorso di quota parte delle ritenute Irpef (pari a oltre 995 mila euro) e dei contributi Inps (per un importo di 1 milione e 669 mila euro) relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati nel primo trimestre 2023“.
La Sampdoria doveva rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’articolo 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva e a titolo di responsabilità propria della violazione dell’articolo 33, comma 2. Il mancato pagamento risale a maggio 2023. Un altro ostacolo per la nuova Samp di Andrea Pirlo, che partirà con una penalità di due punti.
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