Scrive Gazzetta, attenzione, questa non è un’esercitazione sui calci piazzati. Forse. Juve-Milan è finita 6-5 ai rigori – a oltranza, al sesto rigore, Bartesaghi ha sbagliato per il Milan, Soulé ha segnato per la Juve – ma è stata la partita delle palle inattive. In campo, spettacolo normale: non granché, diciamo. In compenso, i 90 minuti sono finiti 2-2, con due gol nati da due punizioni e due angoli. Il Milan è andato in vantaggio due volte, con Thiaw di testa e Giroud in girata, la Juve ha pareggiato prima con un tiro di Danilo nato da corner, poi con una sottile deviazione di Rugani (in sostanza, un autogol di Giroud) su punizione di Chiesa. I rigori hanno fatto il resto, con in campo i portieri di riserva: Pinsoglio per la Juve (Perin era in tribuna) e Sportiello per il Milan.
Subito la sequenza, per chi alle 6.30 non era ancora sveglio. Romero fuori, scivolando alla John Terry. Milik gol. Adli gol. Iling parato. Pobega parato. Nicolussi gol. De Ketelaere gol. Huijsen gol. Colombo gol. Kostic parato. Bartesaghi parato. Soulé gol. Curiosità: Bartesaghi due giorni fa aveva colpito arrivando secondo nella gara sui rigori a fine allenamento… in partita è andata decisamente meno bene.
Sì, ma in campo? La partita dei titolari è durata un’ora. Il Milan è partito meglio e ha tenuto palla, la Juve si è messa dietro e ha aspettato. Ha funzionato? Mah, no. Pioli ha esultato dopo 23 minuti con Thiaw: punizione di Theo Hernandez, testa di Malick sopra a Gatti. A quel punto, la Juve ha reagito. Prima una discesa di Weah (niente male), con cross e tiro fuori di Chiesa, poi uno sprint di Chiesa e il pareggio. Minuto 33: angolo da sinistra, Maignan è super su Gatti, poi diventa giunga. Krunic salva sulla linea ma sul terzo tiro, di Danilo, il Milan si arrende. La partita non è decollata ma i gol, almeno loro, sono arrivati. Il Milan al 39’ ha segnato ancora: angolo da destra, testa di Thiaw e girata in porta di Giroud (si gira…) ringraziando Miretti, che lo teneva in gioco. L’intervallo è servito per una birra e un hot dog, non per cambiare lo script. Al 3’ del secondo tempo, quarto gol da palla ferma: punizione forte di Chiesa, Rugani sfiora, Giroud devia nella sua porta. …
L’ultima mezz’ora è stata uno spin-off. Pioli ha cambiato dieci giocatori… solo perché Calabria era già uscito nel primo tempo, infortunato. Allegri poco dopo lo ha imitato con altre sostituzioni di massa e la partita è diventata un’altra. Meno ordinata, più rotta e sincopata. Un’occasione qui: tiro fuori di sinistro di Pobega, bravo a liberarsi, poi conclusione di Romero deviata alla grande da Pinsoglio. Un’occasione di là: tiro di Yildiz respinto da Bartesaghi. Un’altra di qui: punizione di Adli sotto la barriera – non c’era coccodrillo – parata da Pinsoglio. Fine.
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