Manca ancora la comunicazione ufficiale, che arriverà come di consueto sui canali social, ma la decisione è presa. A 45 anni Gigi Buffon si ritira dal calcio. Il portiere aveva un altro anno di contratto con il Parma, ma da tempo valutava l’ipotesi di togliersi i guantoni. L’accordo per la rescissione con il presidente Krause è arrivato senza problemi, in virtù degli ottimi rapporti fra Superman e la proprietà dei ducali.
La carriera di Buffon è già nella storia del calcio: nel 1995 l’esordio con il Parma, poi 28 stagioni, in gran parte vissute a difesa della porta della Juventus (dal 2001 al 2021), con cui ha vinto tutto, tranne la Champions League. 10 scudetti, 7 Supercoppe italiane, 5 Coppe Italia (più quella vinta con il Parma nel 1998-99). E poi la Coppa del Mondo con l’Italia nel 2006, il trofeo indubbiamente più importante nella straordinaria bacheca del n°1 azzurro. Dopo una parentesi di un anno con il PSG (stagione 2018-19), il percorso di Superman si è chiuso là dove era iniziato, fra i pali del Parma.
Chiusa la carriera da calciatore, per Buffon potrebbe presto aprirsi quella da dirigente o direttore sportivo. Le offerte, di certo, non mancheranno. La prima è già sul tavolo e proviene dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Il ruolo proposto sarebbe quello di capodelegazione della Nazionale italiana, ricoperto fino a poco fa dal compianto Gianluca Vialli. C’è tempo per decidere, per il momento Gigi può guardarsi indietro soddisfatto. Sarà ricordato come uno nei migliori numeri 1 della storia del calcio.
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