Quindici giorni per arrivare a una soluzione. Due settimane per mettere tutti d’accordo (e non sarà facile) e ripartire (o non ripartire) con Luka Jovic. Al tavolo del futuro del serbo? Cinque voci diverse, cinque opinioni-decisioni da far combaciare per evitare che Jovic rimanga un’incompiuta con il marchio viola.Il giocatore. E’ chiaro che la sua volontà dovrà essere la chiave per aprire il dibattito. Jovic dovrà decidere se ha voglia di riprovare (e riscattare) l’avventura con la Fiorentina o, dopo l’anno in salita e l’arrivo di una concorrenza decisamente forte (Nzola e Beltran), preferirà ripartire da zero. Altrove.La Fiorentina. Lasciando le questioni tecniche a Italiano, il club dovrà prendere una decisione tenendo anche conto dei risvolti economici. Dalle agevolazioni fiscali, alla prospettiva (dalla stagione 2024/2025) di un maxi ingaggio da riconoscere al serbo, fino ai soldi che Jovic potrebbe portare in cassa lasciando Firenze adesso, i dirigenti della Fiorentina faranno a breve i loro conti per capire se cedere Jovic sarà più o meno conveniente trattenerlo.Vincenzo Italiano. Nelle giornate del ritiro, la sensazione era che l’allenatore avesse come idea principale tenersi il giocatore, puntare a un suo impiego nella nuova Fiorentina e utilizzarne la qualità che non è venuta fuori nella scorsa stagione.
Ora però che il mercato ha consegnato a Italiano due nuovi innesti per il reparto offensivo (innesti voluti, fra l’altro, proprio dal tecnico) è possibile che Italiano riveda il proprio giudizio sulla permanenza di Jovic e ’apra’ in qualche modo le eventuali esigenze della società in caso risultasse più conveniente cedere il serbo anzichè confermarlo.Il manager. In questi quindici giorni il lavoro di Ramadani potrebbe essere il momento chiave e risolutivo per chiarire la vicenda Jovic. Il procuratore dell’attaccante ha il polso (e in mano) le possibili future chance del giocatore. A gennaio e a giugno, ad esempio, aveva guidato i contatti con il Galatasaray. Ora potrebbe aprirsi la strada della Stella Rossa. L’obiettivo di Ramadani? Ottenere il massimo, sia per Jovic, sia per la Fiorentina.Il Real Madrid. La formula con cui un anno fa ha sottoscritto la cessione di Jovic alla Fiorentina comporta ancora una serie di legami – indiretti – sui futuri affari legati alle scelte che saranno fatte sull’attaccante. Per farla breve, il Real spingerà nella direzione di una cessione ’forte’ a livello economico per monetizzare la propria quota. Sarebbe ovviamente contrario a formule come il prestito con conseguente rischio minusvalenza. Lo scrive La Nazione.
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