“Mi sono sentito desiderato, questa è stata la cosa più importante. Il Toro mi ha voluto fortemente e io volevo solo il Toro nella mia testa. E’ stata una scelta facile“. Più che una conferenza stampa, la sua seconda al Toro dopo quella di un anno fa, quella di Nikola Vlasic è stata una vera e propria dichiarazione d’amore al Torino. “La cosa più importante per me sono le mie emozioni, i soldi passano in secondo piano. L’essermi sentito desiderato è l’unica cosa che conta”. Il club granata in effetti l’ha fortemente voluto dopo la buona stagione agli ordini di Juric e al termine di un tira e molla di due mesi con il West Ham – a cui sono andati 12 milioni – ci è riuscito: “Sono molto felice di essere qui, in questo club. Ringrazio il Presidente, spero di fare una bella stagione”. Soddisfatto anche il dt Vagnati: “E’ stata una bella sudata portare Nikola, ma la cosa che più mi è piaciuta è che Nikola voleva il Torino e questi colori. Un giocatore così con questa volontà fa riflettere, anche in ottica futura. Bisogna prendere i giocatori che realmente voglio fare parte di questo storico club”.
LONDRA E TORINO – “Londra è una bella città, ma Torino è meglio per me” ha continuato Vlasic. “Per me la storia di Torino è meglio e anche per la mia famiglia. E’ più simile a Spalato, la città dove sono nato”. Il classe ’97 al Toro si sente al centro del progetto: “Per me come giocatore è molto importante avere la fiducia del club. Non mi è sempre successo questo, dopo l’anno passato a Torino ho capito che questa sarebbe dovuta essere la mia scelta futura. Mi fa piacere essere coinvolto così nel progetto del Torino“.
OBIETTIVI PERSONALI E DI SQUADRA – Il Toro punta forte su Vlasic per migliorare il piazzamento dell’ultima stagione (decimo con 53 punti) e il trequartista è il primo a voler alzare l’asticella: “Ho notato che il club sta lavorando molto per alzare il livello. Questa è la direzione giusta. Spero di fare tanti gol. Mi aspetto molto di più anche da me stesso. L’anno scorso ci sono stati alcuni problemini, ma adesso punto a dare il massimo. Cerco prima di dare il massimo per la squadra, più che per me stesso”. Sull’Europa: “La scorsa stagione siamo arrivati molto vicino. Se vedo alcune partite dell’anno scorso sono ancora incredulo del risultato. Speriamo di non perdere punti. Quest’anno abbiamo una squadra migliore e spero naturalmente in una qualificazione in Europa”.
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