L’inizio del campionato ti riporta indietro nel tempo, buon viaggio Fiorentina. Il racconto di Gaia Simonetti
Di Gaia Simonetti
Poche ore e poi si alza il sipario. Una nuova stagione assomiglia ad un viaggio. Riponi, come se fosse una valigia attese, emozioni e sogni.
L’inizio del campionato, ti riporta indietro nel tempo, anche se parla di futuro. Rivedi le foto di quando a 6 anni, mano nella mano con mia nonna Lina, entravo per la prima volta allo stadio. Aprivano i cancelli, 15 minuti prima della fine.
Tornano in mente i pomeriggi in famiglia ad ascoltare “Tutto il calcio minuto per minuto” con i libri aperti, su cui non si appoggiavano gli occhi, perché le orecchie erano dirette alla radio ad ascoltare la partita della Fiorentina.
L’ inizio del campionato ti catapulta nel passato come quando da tifosa aspettavo i giocatori per una foto e un autografo.
Con i compagni di scuola, gli scambi di figurine erano un po’ il nostro fantacalcio.
Poi ancora un salto del tempo, mi rivedo nell’ufficio stampa viola, quello dell’ultimo trofeo vinto, la Coppa Italia del 2001. Le partite si intrecciano alla vita di ognuno di noi.
Buon viaggio, Fiorentina.
Nella foto Gaia Simonetti ( allora in veste di tifosa agli ex campini) con Batistuta