Politano e doppio Osimhen: il Napoli batte 3-1 in rimonta il Frosinone

Victor Osimhen, attaccante del Napoli (foto profilo Twitter SSC Napoli)

Il Napoli riparte da dove aveva lasciato, ma con un tricolore in più. Frosinone battuto in rimonta con una prova solida. I campioni d’Italia partono con il piede giusto e lanciano il primo messaggio alle inseguitrici.

LE SCELTE – La serie A riaccoglie Di Francesco a quasi due anni dall’ultima panchina e l’ex Roma ha subito una montagna altissima da scalare. Contro il Napoli, confermato il 4-3-3 con Harroui e Baez ai lati di Cuni. Per la prima sulla panchina partenopea, Rudi Garcia lancia il debuttante Cajuste dal 1′ al fianco di Lobotka e Zielinski. E’ di fatto l’unica sorpresa del match, Raspadori sostituisce Kvara sulla sinistra, Juan Jesus è preferito a Natan in difesa.

DOCCIA FREDDA E RIMONTA – Il primo tempo si mette subito su binari favorevoli ai padroni di casa. Al 3′ Cajuste scalcia Baez, che cade a terra in area. L’arbitro Marcenaro decreta il rigore dopo qualche secondo di tentennamento e Harroui spiazza Meret. Serve questo shock iniziale ai campioni in carica per entrare in partita. E’ la catena di destra azzurra a alzare i ritmi e a cambiare la storia della partita. Prima con Politano, che al 20′ segna con un mancino (non irresistibile, a dire il vero) dal limite dell’area, poi con l’indomito Di Lorenzo, bravo a spingersi in avanti e a servire con i giri giusti un pallone che Osimhen scaraventa in rete. Nel mezzo un gol annullato a Raspadori per fuorigioco dello sfortunato e disorientato Cajuste. Gli azzurri vanno negli spogliatoi in vantaggio, ma il Frosinone è vivo.

LA RIPRESA – Finisce la partita di Cajuste, inizia quella di Anguissa. Si riscompone così il centrocampo dello scudetto e il Napoli cresce in ritmi e intensità. La prima occasione del secondo tempo è però per i ciociari, che colpiscono un palo con Baez su punizione. Rispondono subito i tricolori: scippo di Raspadori, Zielinski imbuca per Osimhen, ma il nigeriano alza troppo la conclusione. Poco male, la doppietta è rimandata solo di 23′. L’azione è stupenda: imbucata perfetta di Di Lorenzo che taglia fuori i centrali del Frosinone, il 9 si trova in un attimo davanti a Turati e lo infilza. 3-1 e partita virtualmente chiusa. C’è spazio anche per la passerella finale di Osi, che lascia il campo a Simeone per i minuti finali. L’ultimo sussulto partenopeo arriva all’88’: Zielinski cade in area, l’arbitro lascia correre e causa le proteste (punite col giallo) di Garcia. Che però può sorridere, il suo Napoli riparte con un successo convincente.