Dusan Vlahovic salva la Juventus, riacciuffa il Bologna e regala un punto alla squadra di Allegri. Allo Stadium finisce 1-1 al termine di una gara molto intensa, ben giocata dalla squadra di Thiago Motta, che protesta per un episodio molto dubbio sull’1-0 rossoblù, quando Iling Jr stende in area Ndoye a pochi metri dalla linea di porta. Ma per l’arbitro non c’è rigore e poco dopo l’attaccante serbo della Juve segnerà l’1-1 decisivo. Un passo indietro per i bianconeri dopo il buonissimo esordio di Udine, un passo avanti per il Bologna dopo la sconfitta con il Milan.
Ferguson gela lo Stadium, che fischia la Juventus
L’approccio della Juventus è diverso rispetto alla sfida di Udine di una settimana fa e la squadra di Allegri fatica a creare opportunità sin da principio. Allegri si sgola, vuole maggiore verticalità e Vlahovic più coinvolto, ma il lavoro del Bologna è ottimo e la squadra di Thiago Motta copre con minuziosità il campo, crescendo di minuto in minuto. Dopo alcune conclusioni da una parte e dall’altra che non creano pericoli per i portieri, è il Bologna a premere per il vantaggio. Ci prova Ndoye, che viene respinto, poi sale in cattedra Zirkzee e la squadra di Thiago Motta sblocca la sfida. L’attaccante olandese lavora alla grande spalle alla porta, accentra su di sé la difesa bianconera e trova un corridoio d’oro per Lewis Ferguson, che solo contro Perin non trema e porta avanti il Bologna. L’Allianz non ci sta, Ferguson sfiora la doppietta poco dopo e lo stadio comincia a fischiare la squadra di Allegri, che tenta una timida reazione. Ci prova Fagioli, poi Chiesa, ma le conclusioni sono velleitarie. Weah chiede un calcio di rigore per una deviazione di Lucumì, ma per l’arbitro non c’è nulla, poi Chiesa ci prova su punizione e Skorupski dice no. Il primo tempo si chiude con il Bologna sopra 1-0 e con la Juventus accompagna nel tunnel da una bordata di fischi da parte dello Stadium.
Il VAR spezza l’urlo di Vlahovic
La ripresa si apre senza cambi e con un Bologna compattissimo, caricato dal tecnico Thiago Motta che per buona parte dell’intervallo ha parlato con la squadra sul prato dello Stadium, chiedendo un ultimo sforzo ai suoi. Ma la Juventus parte forte, con una grinta diversa rispetto al primo tempo, scossa anche dai fischi del suo stadio. La squadra di Allegri preme sull’acceleratore e dopo 7’ trova il gol del pari con Dusan Vlahovic, che viene però annullato dal VAR per fuorigioco attivo di Rabiot, che interferisce con la visuale di Skorupski. Lo stesso portiere del Bologna è poi protagonista di un bel volo su un tiro di Weah, prima di una conclusione di Fagioli che non trova la porta. Motta cambia qualcosa, inserisce Karlsson, Corazza e Dominguez per ridisegnare il suo Bologna e rallentare la Juventus, che invece si affida a Pogba e Iling Jr.
Questa volta è buono: Vlahovic fa 1-1 e regala un punto alla Juve
Il Bologna resta comunque pericoloso, meno rispetto al primo tempo ma un avversario temibile nelle ripartenze. E proprio con un contropiede la squadra di Motta sfiora il raddoppio, protestando poi per un rigore non concesso dall’arbitro: i rossoblù entrano in area centralmente, concludono in porta con il solito Zirkzee e sulla respinta Ndoye viene steso da Iling Jr, ma secondo l’arbitro il contatto non è punibile con un penalty. In panchina Thiago Motta esplode, così come il collaboratore tecnico Simon Colinet, che viene espulso per la reazione. Salvata, la Juventus torna a farsi vedere in avanti e a dieci dalla fine trova il pareggio, questa volta valido, sempre con Dusan Vlahovic. Il serbo svetta in area di rigore dopo uno splendido cross dalla sinistra di Iling Jr e non lascia scampo a Skorupski. È 1-1 allo Stadium, quando mancano dieci minuti più recupero alla fine. Le squadre non si nascondono, entrambe vanno alla caccia del gol vittoria: il Bologna ci prova con il solito Ndoye, la Juve in maniera confusa mette in area diversi palloni, alla caccia di una deviazione, che non arriva. Allo Stadium finisce 1-1, Vlahovic salva la Juventus e il Bologna esce con un punto, dopo il ko della scorsa settimana contro il Milan. E con tanta rabbia per l’episodio Iling-Ndoye, che farà molto discutere.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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