Sassuolo, Dionisi: “Bravi fino all’espulsione. Chi non vuole restare è bene che si faccia da parte”
“Dopo la parte iniziale, quando il Napoli ci ha messo un po’ in difficoltà, siamo usciti, abbiamo fatto quello che potevamo e l’abbiamo fatto bene. Non abbiano avuto coraggio negli ultimi 16′ metri, ma ero soddisfatto del primo tempo. Peccato, perché in 10 contro 11 tutto il secondo tempo diventa una montagna da scalare a mani nude. di venta veramente difficile, i ragazzi mi sono piaciuti, quasi tutti, quasi“.
Cosa ha detto Maxime Lopez all’arbitro?
“Non lo so, falli non ne ha fatti. Avrà detto qualcosa all’arbitro”.
Enrique faceva sia il regista basso che il trequartista. Il tuo Sassuolo ideale qual è?
“Matheus doveva gicoare come ha fatto, partire e aiutare il centrocampo. Smarcarsi fra le linee per non dare riferimenti. Dipende dall’equilibrio che riusciamo a trovare. Nel primo anno qui giocavamo con quattro attaccanti, eravamo molto efficaci. Nel secondo tempo saremmo usciti ancora di più, se fossimo rimasti in parità numerica. Dopo il loro rigore siamo cresciuti, abbiamo iniziato a giocare, dovevamo fare così, farli correre. Peccato perché si è creata un’altra partita dopo l’espulsione“.
C’è un po’ di nervosismo all’interno del gruppo?
“Diciamo che il mercato aperto non aiuta, non aiuta i club come il nostro. I giocatori sono chiacchierati, hanno ambizione. Noi non dobbiamo mai fermarci. L’errore sarebbe pensare che basta quello che stiamo facendo, non basta mai. Stiamo recuperando giocatori, questo è importante. Non piace a nessuno partire con due ko, ma ora questo non è un problema. Recuperiamo, chi non ne vuol far parte è bene che si faccia da parte“.
Che campionato farà il Sassuolo?
“Il campionato è più difficile per certi aspetti. Noi crediamo nel gioco, nel valorizzare i ragazzi. I risultati danno consapevolezza, ma abbiamo cambiato tanto, se arriva qualche sconfitta non c’è problema. Serve tempo per crescere ancora. Questa sarà una stagione più difficile, ma potremo toglierci soddisfazioni“.