Dia non convocato per Lecce, De Sanctis: “Prima di tutto la Salernitana, poi i singoli. Ricevuto comportamento e offerta irrispettosi da parte del Wolverhampton”

Nel pomeriggio di ieri il DS della Salernitana, Morgan De Sanctis, ha parlato in una conferenza stampa di fine mercato, pubblicata integralmente sul canale YouTube del club granata. Tra i vari temi trattati anche quello su Dia, cercato dal Wolverhampton a poche ore dal gong: “Gli ultimi giorni sono stati i più complicati, non per volontà della Salernitana. Avevamo già sostanzialmente chiuso il mercato, bisognava solo finalizzare l’acquisto di Tchaouna. Sono stati giorni complicati dipendenti dalla volontà di altri di arrivare a fare un’operazione all’ultimo. Per quanto riguarda Dia, devo dire che non abbiamo niente contro un importante e storico club della Premier League come il Wolverhampton, né contro i suoi tifosi, ma al loro manager dico di avere rispetto per la Salernitana, per il suo presidente e per tutto l’ambiente granata. Noi non dimentichiamo il comportamento irrispettoso avuto nei nostri riguardi presentando un’offerta altrettanto irrispettosa. Giovedì notte abbiamo ricevuto un’offerta di prestito con diritto di riscatto. Non rivelo le cifre dell’offerta altrimenti creo un incidente diplomatico. Quello che mi dispiace è che nessun dirigente del Wolverhampton mi ha mai contattato. E’ arrivata questa offerta a mezzanotte. Un’offerta, tra l’altro, presentata in un modo non da club di Premier League. Questa offerta ha toccato la sensibilità di un giocatore e un uomo come Dia. Mi aspetto che allo stesso modo, Dia si renda conto di quanto la Salernitana ha dato a lui, è vero anche che lui ha dato tantissimo alla Salernitana, e nell’ambito di un rapporto che deve essere di soddisfazione reciproca e di rispetto dei contratti, tutto quanto possa continuare come già successo nei dodici mesi precedenti. Lo ripeto, io, il presidente e tutta la Salernitana, questa roba che è stata fatta dal Wolverhampton non la dimentica. Dia non è stato convocato per la trasferta di Lecce perché in queste ultime 48 ore per atteggiamenti e per comportamenti non ha dato alla società e al mister Sousa l’idea che potesse affrontare una partita complicatissima come quella che andiamo a giocare al Via del Mare. E’ ovviamente una scelta condivisa dalla società e dal mister. Ribadisco: prima di tutto la squadra, prima di tutto la Salernitana, dopodiché i singoli“.

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