Torino-Genoa 1-0, Juric: “Radonjic ha fatto un gol da artista. Do 10 a tutti per la concentrazione”

Ivan Juric è sollevato. Con il successo sul Genoa di Gilardino, il suo Torino ha finalmente sfatato il tabù dello stadio Olimpico, dove non vinceva da marzo scorso (1-0 anche allora, contro il Bologna), riuscendo a segnare (e a non subire) gol addirittura a recupero inoltrato. Nella conferenza stampa post-gara, arrivano i complimenti a tutto il gruppo: “A livello umano do 10. Ho visto la squadra concentratissima, i cambi sono stati perfetti per partecipazione emotiva. Sono stracontento”. Eppure la partita contro il Genoa non si era messa sui binari giusti. Il Toro è arrivato pochissime volte al tiro ed è apparso spesso lento e in confusione: “In questo momento non siamo ancora brillanti e il campo non ci aiuta” prosegue Juric, “abbiamo perso giocatori come Miranchuk che ci davano un tocco di classe. Questa squadra è stata costruita per giocare bene, sono giocatori con meno forza fisica e più qualità tecniche. Ci sono anche momenti in cui non è tutto perfetto”.

Photo LiveMedia/Danilo Vigo Genova, Italy, May 03, 2023, italian soccer Serie A match UC Sampdoria vs Torino FC Image shows: Ivan Juric (Torino) head coach LiveMedia – World Copyright

Il match ha visto anche l’esordio in maglia granata di Zapata, uscito al 64′ dopo una prestazione generosa ma poco brillante: “Arriva da due anni travagliati, ma sono convinto che ci darà una grossa mano. È arrivato con sorriso e voglia di lavorare. Ci dobbiamo abituare perché è diverso da Sanabria”.

E sull’uomo partita, Radonjic, il tecnico si lascia andare: “Ha fatto un gol da artista. Per me veramente ha un talento smisurato in certe situazioni. Un allenatore vorrebbe vederlo sempre fare queste cose. L’anno scorso ha preso tanti pali e traverse, ma questa volta ha fatto un grandissimo gol. Lui è un bravissimo ragazzo e ha fatto un gol spettacolare. Oltre al gol ha fatto altre cose fatte bene, è imprevedibile e vorrei diventasse più regolare perché questo è un giocatore che fa la differenza. Le grandi squadre sono forti perché hanno questo tipo di giocatori”.

Nessun allarme, per ora, su Bellanova e Vlasic: “Per Raoul dovrebbero essere solo crampi. Mi hanno detto che per Vlasic non dovrebbe essere niente di preoccupante”.

Filippo Cappelli

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