“La verità è che non siamo più abituati a un calcio veloce e fisico: il pressing della Macedonia ci ha messo alle corde. Abbiamo poca velocità di esecuzione e pensiero, figlia di un campionato migliorato soltanto grazie agli stranieri. Abbiamo vinto l’Europeo solo due anni fa, ma non abbiamo dominato: siamo stati bravi a restare sempre in partita. Questo Spalletti deve ritrovare: le coperture difensive in cui eravamo maestri. Così si ritorna squadra. E poi in attacco ho visto sempre che i nostri erano già in area. Fermi. Prendete il City: quando lancia la palla in area arrivano in massa e in velocità, escluso forse Haaland. C’è una gran bella differenza”. Così Fabio Capello, ex tecnico, ai taccuini de La Gazzetta dello Sport commenta la situazione che vive attualmente la nostra Nazionale.
Aggiunge poi: “Ma non siamo nell’élite: Francia, Inghilterra, la Spagna che nei club gioca lo stesso calcio tecnico, sono decisamente superiori. Servirà la sana follia di Spalletti, la ‘follia d’artista’ che lui possiede, perché ha poco tempo. Ma all’Europeo andremo, non posso pensare a un’altra eliminazione”.
Fonte: TMW
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