Fiorentina, Biraghi: “Se gioco 40 partite l’anno gli allenatori avranno visto qualcosa in me. Parisi? Le big hanno due titolari per ruolo”

Fonte Foto: Profilo Instagram Fiorentina

Cristiano Biraghi, difensore e capitano della Fiorentina, ha parlato a margine del premio Rocco da Coverciano ai media presenti, tra cui TMW: “Per chi è rimasto la sosta è stato un periodo molto importante per allenarsi, prendere la forma, recuperare energie e preparare al meglio la partita”.

Siete la peggior difesa della Serie A.
“Vuol dire che sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato, ci mettiamo tutti la faccia. Sappiamo di dover correggere qualcosa: chi è rimasto a Firenze ha lavorato, chi è partito ci ha pensato. Dobbiamo cercare di prendere meno gol”.

Vi sentite più forti?
“La società ha fatto grandi sforzi sul mercato, ha accontentato le richieste di allenatore, squadra e Fiorentina. Significa aver lavorato molto bene. Fare meglio dell’anno scorso non sarà facile, abbiamo raggiunto obiettivi importanti ma abbiamo tutti l’obiettivo di fare meglio”.

Cosa vi ha dato la Nazionale? Il suo compagno di club Gonzalez ha segnato con l’Argentina.
“Rappresentare la propria nazione è sempre stimolante, ma ora siamo tornati e dobbiamo pensare alla Fiorentina”.

Vincerà la sua battaglia con quella parte di Firenze molto critica?
“Se non sento più critiche vado via, significa che il mio ciclo è finito! Scherzi a parte, faccio il mio lavoro sempre al massimo. Non puoi piacere a tutti, ma sono da 7 anni a Firenze e fatto quaranta partite l’anno, qualcosa gli allenatori avranno visto… Ma cercherò di fare ancora meglio”.

Due presenze su due con Spalletti.
“Bello, e a 31 anni è ancora più appagante, te la godi di più perché sei più cosciente di cosa succede e cos’è la Nazionale. Ma ora la Fiorentina”.

Come giudica il dualismo con Parisi?
“Positivo per me, per lui e per la squadra. Le grandi squadre hanno due titolari per ruolo e la Fiorentina vuole entrare tra le big”.