Pioli: “Leao? Fascia di capitano a lui voluta da tutti
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita vinta contro l’Hellas Verona: segui tutte le sue dichiarazioni in diretta con il live testuale su MilanNews.it.
Chiuso il capitolo derby?
“Per quanto siamo stati male non possiamo parlare sempre di quella partita lì. Credo che stiamo andando avanti nel modo giusto, noi abbiamo giocato una partita seria, matura, con voglia. È una vittoria che ci farà bene”.
Bollettino medico.
“Ha sentito qualcosa al flessore, non so l’entità. Per gli altri stanchezza generale. C’erano quattro giocatori con tutte le partite in campo, non ho fatto in tempo a cambiare anche Krunic”.
Il 3-4-3 può essere riutilizzato?
“Sicuramente l’ho usato per emergenza, avendo solo due terzini a disposizione. Ho pensato che per il tipo di partita sarebbe stato logico giocare a tre. È stata brava la squadra: lo abbiamo provato ieri in mezzora quando abbiamo saputo che sarebbero mancati sia Theo che Calabria. Comunque non ho mai creduto che i moduli facessero vincere le partite”.
Pulisic e Reijnders in calo?
“Nelle prime partite siamo stati più fluidi. Pulisic oggi si è mosso molto bene, poteva accentrarsi molto di più, ma entrambi avevano l’uomo sempre addosso. Sono ottimi giocatori. Tutti gli stranieri nuovi oggi mi hanno fermato dicendomi quanto fosse difficile il campionato italiano”.
Calabria e Theo ci saranno a Cagliari?
“Hanno avuto la famosa vecchietta che gli ha provocato un edema, quindi una contrattura. Siamo fiduciosi che possano rientrare”.
Chi al posto di Krunic? Reijnders o Adli?
“Possono giocare entrambi. Avremo 4 partite in 10 giorni, giocheranno entrambi”.
Perché Leao capitano?
“Lo abbiamo voluto tutti capitano, perché noi ci basiamo sugli atteggiamenti. Siamo tutti insieme per superare insieme i momenti delicati. È normale subire critiche e pressioni e lui lo sta facendo bene. All’inizio non sapeva se andare in campo in ciabatte o con le scarpe… L’abbraccio con me è per tutta la squadra e per tutti i compagni”.
C’è qualcuno dei tuoi che incarna lo spirito di Lodetti?
“Non lo so, perché parliamo di una persona di altissimo spessore e di un milanista al 100%. Mi auguro che possano avere quel senso di appartenenza e quella passione che aveva avuto Lodetti”.
Fonte: Tuttomercatoweb