Il Milan nella partita vinta contro il Cagliari si è visto costretto a schierare dal 1′ in cabina di regia Yacine Adli. Rade Krunic ha dato forfait e Stefano Pioli sembra considerare di più il giocatore franco-algerino rispetto alla scorsa stagione ( solo 6 presenze in campionato) nella posizione di vertice basso a centrocampo. Così nella trasferta sarda il classe 2000 è partito titolare con a curiosità di tutto il pubblico e dello stesso allenatore.
NUMERI DA PRODIGIO- A Yacine è bastata una sola presenza per mostrare tutte le sue qualità e non deludere tutte le aspettative. Spicca il 97% di precisione nei passaggi condito da un picco di velocità massima di 32.18 km/h. Non si tratta solo di corsa per ‘il pianista’ (così lo chiamano compagni e Curva data la sua abilità col pianoforte), ma anche di saper correre: durante i 90′ minuti ha vinto 3 contrasti su 4 con 5 palle recuperate su 5 occasioni creando 1 occasione da gol. Questi numeri hanno dato modo a Adli di ricevere il suo meritato applauso
TITOLARI- Sicuramente è vero, Yacine Adli non ha ancora il ritmo gara dei suoi compagni (colpevole forse Pioli nel non avergli dato la giusta fiducia lo scorso anno) eppure ha dimostrato di poter calcare questi campi con la padronanza di un maestro. Sarà forse il caso che al suo rientro il jolly bosniaco Rade Krunic si guardi le spalle? Può darsi, sicuramente per i rossoneri è un bene sapere che i giocatori per far bene non mancano
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