Lecce-Napoli, i precedenti: azzurri in gol da 13 gare. I salentini inseguono la partenza record del 1989

A Lecce l’aria è frizzante. Il caldo anomalo di fine settembre e la sconfitta contro la Juventus, la prima della stagione, non impediscono ai tifosi giallorossi di percepire quella piacevole brezza dell’alta classifica. Perché la squadra di D’Aversa dopo sei giornate è ancora lì, a un solo punto dalla zona Champions. A pari merito con il Napoli, che oggi sfiderà sul prato del Via del Mare, come sempre strapieno. I campioni d’Italia hanno rialzato la testa con la netta affermazione sull’Udinese, ma far risultato in Salento sarà missione ardua, visto lo stato di forma dei padroni di casa.

Fra le mura amiche il Lecce è in serie positiva da quattro gare, tutte vinte, di cui tre di campionato (Lazio, Salernitana e Genoa) e una di Coppa Italia (Como). Negli ultimi 34 anni, i salentini non sono mai riusciti a vincere le prime quattro partite casalinghe in Serie A. Nel 2004 il Lecce di Delio Rossi registrò un filotto di sei successi, ma spalmati a cavallo di due stagioni. Ecco perché fare risultato contro il Napoli avrebbe conseguenze storiche.

• 

Il Lecce è una squadra che non rinuncia mai ad attaccare – sono tre i giocatori ad aver tentato già più di 10 tiri nelle prime giornate (Krstovic 14, Ramadani 11 e Strefezza 11) – e al contempo è difficile da infilzare in difesa – solo 2 gol subiti nelle ultime 4. I precedenti contro il Napoli, tuttavia, raccontano una storia diversa. Nelle ultime sei sfide in Serie A sono arrivati 4 ko (1V, 1N), con 2.5 gol subiti in media a partita (15 in totale). Gli ultimi tre incontri hanno sempre visto prevalere i campani, che vanno a segno dal 1997. In sostanza, da 13 incontri di fila.

La squadra di Garcia deve tuttavia fare i conti con un rendimento molto modesto lontano dal Maradona. Nelle ultime sei trasferte, solo a Frosinone si è registrata una vittoria, poi quattro pareggi e una sconfitta. Dopo Genoa e Bologna, i partenopei potrebbero incorrere nel terzo segno x consecutivo, come non accade dal marzo-aprile 2018.