Il Napoli pare definitivamente ritrovato. Lo dice il 4-0 Via del Mare di Lecce, dove gli azzurri hanno passeggiato sui padroni di casa. Giuste le scelte di Rudi Garcia di far riposare un tempo Osimhen – a cui sono bastati sei minuti per segnare il 2-0 – e di centellinare le energie dei titolarissimi Lobotka, Kvara e Zielinski, in vista del Real Madrid. Al termine del match, il tecnico del Napoli commenta così la vittoria dei suoi ai microfoni di DAZN: “E’ una partita gestita bene. Volevamo partire forte, fare il primo gol nel primo quarto d’ora. Siamo contenti che è arrivato su punizione laterale, il mio staff ha lavorato tanto. Sono contento per Ostigard, è un giocatore con anima collettiva, sta facendo molto bene. Abbiamo gestito bene il gruppo. Victor non ha iniziato ma è entrato con freschezza, ha fatto un gol molto importante. E poi anche Gaetano, che ha segnato con il suo Napoli. Ancora non sappiamo cosa faranno gli altri, ma l’importante era vincere. Abbiamo imparato la lezione di Genova“.
“Ostigard e Natan? Abbiamo preso tempo. Natan è arrivato tardissimo, come Lindstrom, non era pronto per l’inizio di campionato. Per fortuna non è andato in nazionale, è rimasto e ha capito la fisiologia del nostro gioco. Sta prendendo fiducia. Giocare ogni tre giorni non è facile, ma Natan si è inserito bene, è molto intelligente e capisce in fretta” ha detto Rudi Garcia.
“Cosa è cambiato? La cosa sicura è che avevamo fatto bene nelle prime due partite, con 6 punti su 6. Poi abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro la Lazio e abbiamo perso, non meritando. Tanti giocatori sono tornati al loro livello da poco, come Anguissa e Kvaratskhelia. Questo ci aiuta a trovare continuità. Io ero tranquillo che le vittorie sarebbero arrivate. I ragazzi hanno sempre dimostrato spirito di squadra. Sono contento anche per Simeone, ha giocato un ottimo primo tempo. Tutti hanno fatto bene. Abbiamo perso punti per strada, ma stiamo recuperando“.
“Zielinski? Ti accorgi della sua importanza quando non ce l’hai. Ti manca qualcosa, lo senti. Quando ce l’hai, vedi che sa fare tante cose. Vede e realizza tecnicamente più velocemente degli altri“.
Sul rigore concesso da Osimhen a Politano: “Stasera Victor non era rigorista, perché non era in campo. Io faccio una lista così ogni volta si evitano le lotte per tirarlo. Il primo sulla lista ha regalato il pallone a Politano, che ha segnato. Sono contento che gli ultimi tre gol sono arrivati da giocatori dalla panchina. Abbiamo gestito bene la partita, senza infortunati. Ora vogliamo recuperare e dare il meglio in Champions contro il Real Madrid“.
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