L’Inter sbanca l’Arechi con un 4-0 esagerato per quanto visto in campo. Poker firmato interamente da Lautaro Martinez. Salernitana che ha avuto diverse occasioni pericolose mettendo in difficoltà i nerazzurri per larghi tratti di partita.
Ochoa 5: reattivo fin da subito su un tiro di Carlos Augusto e in altre occasioni pericolose nerazzurre. Ha però responsabilità sul secondo gol di Lautaro passando la palla a Bradaric che era di spalle.
Daniliuc 6: buona prestazione soprattutto nel primo tempo. Qualche buono spunto anche in fase di impostazione (dall’86’ Pirola SV: pochi minuti a partita compromessa).
Gyomber 6: decisivo nel primo tempo sventando un potenziale 1vs1 di Sanchez lanciato a rete, oltre a numerosi anticipi su Thuram.
Lovato 5: riesce a contenere Alexis Sanchez, ma Thuram. Il francese gli va via nell’azione del primo gol, poi viene messo giù per il rigore del 3-0.
Kastanos 6: fronteggia bene il duello con Carlos Augusto. Tenta un paio di tiri che avrebbero meritato più fortuna e che avrebbero cambiato la gara.
Legowski 7: tra i migliori. Smista la palla e va a recuperarla. Pochi centimetri lo separano dal primo gol in maglia granata che sarebbe valso l’1-1 e cambiato volto alla partita.
Bohinen 6: partita in crescendo. Mette ordine a centrocampo gestendo il pallone e dando una mano alla retroguardia. Pesca in profondità Cabral che però sciupa sparando alto (dal 79′ Maggiore SV: entra dopo il 2-0 che di fatto ha chiuso la partita).
Martegani 7: tocchi sudamericani in fase offensiva e marcature asfissianti in difesa. Mostra ancora una volta di avere le qualità e il talento giusti per prendere in mano la squadra. Ottimo il filtrante con cui pesca Legowski in area per il gol annullato al polacco (dal 71′ Mazzocchi 5,5: entra male in partita e poco dopo il suo ingresso l’Inter raddoppia e dilaga. Ha le capacità per fare meglio).
Bradaric 5: si va vedere poco in avanti, distratto in fase difensiva. E’ di spalle quando Ochoa gli passa il pallone sul quale si avventa Thuram per il raddoppio nerazzurro.
Dia 6: torna titolare e cerca subito l’intesa con Cabral e Martegani. Riesce a scagliare un paio di tiri rimpallati dalla difesa nerazzurra (dall’86’ Tchaouna SV: partita già in ghiaccio al suo ingresso).
Cabral 6,5: quando parte dalla fascia sembra poter sempre impensierire il portiere avversario. A volte si incaponisce nei dribbling perdendo palla. Ha una ghiotta occasione sul finire di primo tempo, ma manda alto (dal 79′ Stewart 6: voto di incoraggiamento al debutto. Entra e riesce a crearsi una buona opportunità dribblando un paio di avversari, ma la conclusione è troppo debole).
Sommer 6: sempre attento sulle conclusioni granata.
Pavard 6: si perde diverse volte Cabral che lo punta spesso e volentieri, ma fa buona guardia nel complesso. Non disdegna qualche sgroppata sulla fascia.
De Vrij 6,5: riesce a contenere Dia, concedendogli appena un paio di tiri sempre rimpallati. Bravo in impostazione.
Acerbi 6: non convince in pieno, ma fa comunque il suo dovere arginando le azioni avversarie.
Dumfries 6,5: pericoloso con i suoi cross insidiosi (dal 79′ Darmian SV: entra con la vittoria già in tasca).
Klaassen 5,5: esordio da titolare non proprio indimenticabile. Non riesce a dare qualità alla manovra (dal 54′ Mkhitaryan 6,5: il suo ingresso cambia volto al centrocampo nerazzurro e da lì in poi l’Inter dilaga).
Calhanoglu 5: prestazione impalpabile che rischia di aggravare commettendo un brutto fallo su Legowski. Ammonito ma forse poteva starci il rosso (dal 54′ Asllani 6: contribuisce al cambio di passo dei nerazzurri nella ripresa).
Barella 6,5: più impegnato in fase di interdizione che di impostazione. Con l’ingresso di Mkhitaryan riesce a far girare tutta la squadra con maggior efficienza.
Carlos Augusto 6: si vede poco perché Kastanos lo costringe a ripiegare sulla difensiva. Riesce a dare l’assist a Lautaro per il poker.
Thuram 7: solo Gyomber riesce in qualche modo a fronteggiarlo sulle palle alte. Quando, però, si ritrova davanti Lovato per la Salernitana sono dolori. Infatti, il nazionale U-21 è costretto a stenderlo in area nella ripresa per contenere la sua velocità e la sua potenza.
Alexis Sanchez 5: male. Spara alto due buone occasioni per far male (dal 54′ Lautaro Martinez 9: il suo ingresso cambia volto alla gara e mette a segno ben 4 gol. Ha un evidente feeling con Salerno e la Salernitana: ai granata ha segnato 9 gol in cinque partite).
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