Avete ingabbiato il Toro…
“Nel primo tempo ho chiesto personalità e coraggio, siamo andati alti. Ci abbiamo messo attenzione, ci siamo mossi bene anche davanti. In questo momento siamo tartassati dagli infortuni, qualche giocatore non è al top. E’ un punto che ci soddisfa, è venuto con una bella prestazione. Sappiamo che c’è ancora da costruire“.
Il gol però continua a mancare.
“Dobbiamo trovare soluzioni, lo so. Sto facendo un percorso, voglio mobilità perché il calcio va verso questa direzione. Cerchiamo di portare meglio la palla agli attaccanti, anche i centrali di difesa si devono abituare alla manovra. Abbiamo avuto un buon palleggio, Duda in quella posizione fa meglio e Folorunsho vicino a lui dà fisicità e ha recuperato tanti palloni. Il gol…lo so, ci stiamo lavorando“.
Pensa di cambiare qualcosa?
“Lo scorso anno giocavamo con il 4-3-3, ma andavamo ad aggredire alto, non esco da un calcio di aggressione e dinamico. Il fatto che ho mantenuto questo assetto è perché abbiamo diversi trequartisti, Ngonge ama venire dentro così come Suslov, e poi sicuramente dietro ci mancano terzini di ruolo. Ho idee per portare avanti questo modo di giocare, l’ho già fatto. Eravamo partiti per rimontare la squadra: metto davanti la squadra a ciò che voglio fare io, è la squadra che deve fare quello che sa. Ora speriamo di non avere altri infortuni. Io ascolto i grandi, ma è difficile gestire tante partite con così caldo: era davvero il 2 ottobre? Gestire queste situazioni è complicato, non abbiamo rose magari come altri club per fronteggiare tanti impegni vicini. Ma non è un alibi, daremo opportunità a chi ha giocato meno“.
La porta inviolata è un valore aggiunto?
“Non parto dal gol che non subisco ma da quello che devi fare: se segni due gol, può darsi che vinci. E con una rete è probabile che pareggi. Abbiamo una buona tenuta mentale e fisica, non è un caso che chi gioca contro di noi non fa la miglior partita del campionato e non tirano tanto. Ma non è l’aspetto su cui lavoro, la mia attenzione è sul gol. Abbiamo cambiato, dobbiamo assemblare i ragazzi: magari la prossima volta ci sarà qualche altra soluzione. Abbiamo fatto belle azioni, poi magari manca la finalizzazione o non tiri un rigore in movimento. Le occasioni le abbiamo costruite attraverso la manovra“.
Si aspettava un Toro più cinico?
“Hanno trovato un Verona attento, che ha creato le condizioni per mettere in difficoltà i granata. Il Toro ha giocatori forti cui non devi dare spazio, abbiamo gestito bene le catene e siamo stati bene in campo. Secondo me abbiamo depotenziato le possibilità del Toro per fare gol“.
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