Un ottimo Napoli non basta, il Real Madrid passa 3-2 al Maradona
Un ottimo Napoli non basta a fermare il Real Madrid di Ancelotti, che vince 3-2 e vola a 6 punti in testa al girone di Champions. Gli azzurri giocano alla pari per gran parte del match, mettendo in difficoltà i Blancos soprattutto in avvio di ripresa. Dopo una prestazione di questo tipo, è davvero un peccato tornare a casa senza punti.
LE SCELTE – E’ la notte delle stelle. Al Maradona di Napoli arriva il Real Madrid di Vinicius e Rodrigo, ma soprattutto del grande ex Carlo Ancelotti. Rudi Garcia mette in campo il miglior undici possibile, al netto delle assenze di Juan Jesus e Rrahmani. Torna dal 1′ Osimhen, che aveva riposato nel primo tempo a Lecce, mentre in difesa Olivera è preferito a Mario Rui. Anche i Blancos devono fare i conti con l’emergenza in difesa, al posto degli infortunati Militao e Alaba giocano Rudiger e capitan Nacho. Modric in panchina, ci sono Valverde e Camavinga ai lati di Kross.
PRIMO TEMPO – Il Napoli parte con grinta e coraggio, provando a schiacciare gli spagnoli. Al 4′ Politano prova il sinistro da fuori, ma il rasoterra è bloccato da Kepa. Risponde subito il Real, Rodrygo scappa a Lobotka e calcia, Meret salva gli azzurri. Il Maradona spinge i ragazzi di Garcia, che al 19′ trovano il vantaggio: calcio d’angolo dalla sinistra, Kepa va a vuoto, il colpo di testa di Natan tocca la traversa e Ostigard lo ribatte in rete con un poderoso stacco su Rudiger. Gli ospiti sembrano in difficoltà, ma il pareggio è gentilmente offerto da Di Lorenzo. Al 27′ il capitano azzurro sbaglia un passaggio in uscita per Lobotka, Bellingham intercetta e serve un cioccolatino a Vinicius, che infila Meret con un piatto destro. Il Napoli va in difficoltà, il Real ne approffitta e lo punisce nuovamente al 34′. Il talento di Jude Bellingham sale in cattedra, fa 50 metri, salta Ostigard e imbuca. Straordinario. Osimhen prova a scuotere i suoi poco prima del duplice fischio, ma il suo colpo di testa a botta sicura viene respinto da Kepa.
LA RIPRESA – Al 54’ i partenopei trovano il nuovo pareggio: calcio di rigore trasformato a fil di palo da Zielinski, con Kepa che intuisce l’angolo ma non arriva a toccare la sfera. Dopo il 2-2 il Napoli torna ad affacciarsi con continuità e coraggio dalle parti dell’area di rigore delle Merengues. I cambi danno nuova linfa agli ospiti, e al 78’ arriva il gol partita del Real: sugli sviluppi di un corner Valverde calcia fortissimo da fuori area, con il pallone che colpisce la traversa, la schiena di Meret e poi si insacca alle spalle dell’estremo difensore azzurro. Nel finale i padroni di casa ci provano in ogni modo, ma il match finisce 3-2. Il Real sale a 6 punti in classifica, Napoli fermo a quota 3.