NAPOLI (4-3-3)
Meret 6 – la partenza del Real è lenta e si difende bene su un’incursione di Rodrygo, poi cede sotto i colpi di classe di Vinicius e Bellinham. Nella ripresa buona parata su Vinicius, poi è sfortunato sul bolide di Valverde da lontano
Di Lorenzo 5 – non spinge e patisce la posizione e la qualità nello stretto di Vinicius. Il pareggio del Real nasce da un suo errore in impostazione. Nella ripresa resta basso e si nasconde un po’ anche nell’assalto finale
Ostigard 6 – senza una punta centrale da marcare gira un po’ a vuoto, ma riesce comunque a restare vigile a centro area. Sblocca la gara con “cattiveria” di testa in mischia, nel finale poi si butta in avanti per l’assalto finale e sfiora il colpaccio
Natan 6 – il centrocampo fa poco filtro e soffre le incursioni centrali di Rodrygo e compagni. Il gol di Ostigard arriva grazie a una sua zuccata dopo l’errore di Kepa
Olivera 5,5 – si vede poco in fase di appoggio. Dalla sua parte Rodrygo ha un altro passo con la palla tra i piedi e si concentra sulla fase di contenimento (43′ st Mario Rui sv –)
Anguissa 5,5 – la fisicità c’è e cerca di farla valere, ma non basta per dare la scossa in mediana e limitare le giocate di Bellingham (43′ st Simeone sv –)
Lobotka 5 – Bellingham è un osso duro da tenere a bada e non riesce a trovare né la posizione né la giusta pressione per rompere il gioco e dare ordine alla manovra azzurra. Meno brillante delle ultime uscite (43′ st Cajuste sv –)
Zielinski 6,5 – a sinistra è il più dinamico e il più preciso, soprattutto nello stretto. Nel primo tempo Rudiger gli intercetta una conclusione velenosa. Nella ripresa si presenta sul dischetto e firma il 2-2 con freddezza (30′ st Raspadori 5,5 – troppo timido e cattivo, non dà la svolta nel finale)
Politano 6,5 – copre e spinge allargando la manovra e cercando la superiorità nell’uno contro uno con Camavinga per andare al cross o alla conclusione. Dei tre davanti è il più in palla. Prezioso anche in fase di contenimento (24′ st Elmas 5,5 – non spinge e non dà la spallata al match. Meglio Politano)
Osimhen 5,5 – Nacho gli sta attaccato e quando la palla arriva dalle sue parti non riesce a prendere il tempo al suo marcatore e ad accelerare in campo aperto. Nel primo tempo ha una buona occasione per segnare di testa, ma la conclusione è centrale e Kepa è attento. Nella ripresa il rigore del 2-2 nasce da un suo inserimento
Kvaratskhelia 6 – insieme a Zielinski presidia la corsia sinistra lottando con Carvajal e Valverde. Nel primo tempo va al trotto e non fa male, nella ripresa invece aumenta i giri e attacca Carvajal con più cattiveria e rapidità e il Napoli è più pericoloso
All.: Garcia 5,5
A disp.: Contini, Idasiak, Zerbin, Lindstrom, D’Avino, Zanoli, Gaetano.
REAL MADRID (4-3-1-2)
Kepa 5,5 – nel primo tempo sbaglia clamorosamente il tempo dell’uscita sul corner e il tandem Natan-Ostigard lo punisce portando il Napoli in vantaggio, poi si fa trovare pronto sul colpo di testa ravvicinato di Osimhen. Nella ripresa sul rigore di Zielinski non può fare nulla, poi disinnesca un secondo tentativo del polacco
Carvajal 6 – nel primo si prende cura di Kvaratskhelia limitandolo nell’uno contro uno in fascia e nelle incursioni centrali. Nella ripresa invece è meno solido in marcatura, ma tiene botta. Sul gol di Ostigard lo stacco non è sufficiente per ostacolare il centrale azzurro, ma prima sbaglia Kepa
Rudiger 6 – guida la difesa con personalità, raddoppiando sui portatori e chiudendo sulle imbucate in profondità per Osimhen. Ordinato e preciso
Nacho 6,5 – marcatura bene Osimhen concedendogli poco spazio sul primo controllo e il nigeriano fatica a involarsi in campo aperto o a fare la differenza nei duelli. Su una scivolata in area sul numero 9 azzurro tocca di mano in area e Turpin assegna il rigore del 2-2 per il Napoli dopo aver rivisto le immagini a bordocampo, ma la prestazione c’è
Camavinga 5,5 – Ancelotti lo piazza a fare il terzino e con tanto spazio da coprire non sempre è lucido nelle scelte e incisivo nelle incursioni. Ancelotti lo toglie nelal ripresa (19′ st Mendy 6 – più ordinato di Camavinga e meno indolente nella gestione del ruolo)
Valverde 6,5 – dalla sua parte c’è Zielinski e nell’uno contro uno patisce la rapidità nello stretto del polacco. Lavora sporco soprattutto in contenimento, poi nel finale si accende all’improvviso e impallina Meret da lontano con la complicità della traversa
Tchouameni 6 – dà ordine e fisicità alla mediana del Real, ma niente di più. Gioca facile, forse troppo
Kroos 6 – Ancelotti lo preferisce a Modrid per dare più equilibrio dalla parte di Camavinga e il tedesco risponde presente gestendo la palla con sicurezza e cercando con insistenza il lancio alle spalle della retroguardia azzurra. Nel primo tempo va anche al tiro dal limite, nella ripresa poi lascia il posto a Modric (19′ st Modric 6 – entra e gestisce la palla con precisione e personalità)
Bellingham 7,5 – si muove tra le linee senza dare riferimenti e gestendo i ritmi del pressing e della manovra offensiva con passo e qualità. Sul pareggio di Vinicius fa valere le leve lunghe e serve un assist perfetto, poi raddoppia i conti con una percussione spettacolare
Rodrygo 5,5 – parte a destra nel tandem d’attacco e attacca lo spazio centralmente appena Bellingham prende palla sulla trequarti. Nel primo tempo si fa ipnotizzare da Meret, per il resto non riesce a trovare il guizzo giusto per rendersi pericoloso (30′ st Joselu sv –)
Vinicius 6,5 – agisce sul lato sinistro dell’attacco infilandosi tra Di Lorenzo e Ostigard con tecnica e rapidità nello stretto. Al primo errore di Di Lorenzo non perdona e pareggia i conti con freddezza, poi tiene continuamente impegnata la difesa azzurra con la sua vivacità (39′ st Ceballos sv –)
All.: Ancelotti 6,5
Fonte: SportMediaset.it
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