Chiesa: “Processi? Punti tolti, ridati e tolti, non facile digerirlo. Champions? Rosico, il Milan è arrivato 5º e la fa”
Scrive Calciomercato.com, lunghissima intervista concessa da Federico Chiesa a Tuttosport in cui parla a tutto tondo della sua stagione, della Juventus e dei progetti presenti e futuri del club bianconero e anche personali con quella parola ‘scudetto’ che Allegri non vuole pronunciare, ma che lui tiene lì nel cassetto.
“Scudetto? Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere e, probabilmente, influisce anche sulla percezione della squadra dall’esterno. Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo. Poi, per carità: vediamo dove saremo a marzo… a quel punto capiremo se potremo ambire a qualcosa in più!”.
“Processi? Con il pensiero, per quanto mi riguarda, che sarebbe stato più lineare affrontare il tema a fine stagione. A campionato in corso, invece, è stato davvero difficile da gestire: puoi anche aspettarti delle sanzioni, ma quando vedi nel concreto la classifica cambiare di colpo… Siamo scesi in campo dando sempre il massimo, fa ovviamente male assistere a un declassamento improvviso. E poi i punti tolti, ridati e di nuovo tolti: non è stato per nulla semplice da digerire”.
“Champions? Eh… le guardo, le guardo (sorride, fa una pausa, si guarda attorno, ndr). E rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta…”