Gol e spettacolo all’Olimpico: la Lazio batte la Dea 3-2, decide Vecino nel finale
Sfida ricca di emozioni tra Sarri e Gasperini
Al quinto minuto la Lazio passa subito in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione nella propria porta di De Ketelaere, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Luis Alberto.
Poco dopo arriva subito il raddoppio dei padroni di casa con il primo con gol in maglia biancoceleste di Castellanos su assist di Felipe Anderson.
L’Atalanta sembra non essere scesa in campo e la Lazio sfiora due volte il tris, prima salva Musso su Casale e poi Guendouzi stampa un destro sulla traversa.
Il primo squillo della Dea è al 24’ minuto con Pasalic che va vicino al gol con un colpo di testa che finisce sul fondo, ma il gol che riapre il match arriva poco dopo con un inserimento di Ederson che di testa mette in porta il pallone su cross di Ruggeri.
Un bellissimo primo tempo termina 2-1 per la Lazio.
Per i bergamaschi fuori Pasalic e dentro Koopmeiners, al 50’ minuto magia di De Ketelaere in area che salta due avvversari e calcia in porta ma Provedel dice di no con una gran parata.
Al 63’ minuto arriva il paregggio della Dea, cross di Koopmeiners e stacco imperioso di Kolasinac che firma il 2-2, primo gol per il bosniaco in nerazzurro.
All’84 minuto arriva il gol che decide il match, Vecino completamente dimenticato dalla difesa bergamasca batte Musso e porta in vantaggio la Lazio con un destro preciso in area di rigore.
Nel finale espulso Sarri per proteste, terza sconfitte esterna in campionato per l’Atalanta, la Lazio sale a quota 10 punti e supera momentaneamente la Roma.