Palladino: “Prova di maturità, ma vorrei più concretezza. Vignato? Gli rompo le scatole perché so che ha talento”

Vittoria, la seconda consecutiva. Clean sheet, il terzo di fila dopo quelli con Bologna e Sassuolo. Settimo in classifica da solo. Il Monza di Raffaele Palladino fa il pieno contro la Salernitana e continua la scalata della classifica dopo un inizio traballante. Il tecnico a DAZN è soddisfatto dopo il 3-0: “E’ stata una prova di grande maturità della squadra. Abbiamo affrontato una squadra con grandi individualità. Avevo paura, perché loro avevano bisogno di punti. Invece abbiamo fatto un primo tempo devastante, i ragazzi volevano vincere, lo si percepiva anche nello spogliatoio. Potevamo chiuderla anche prima, abbiamo fatto una grandissima prestazione. Guardiamo partita dopo partita, non pensiamo a cosa potrebbe essere, o alla classifica“.

LAVORO – “Se creiamo tanto vuol dire che la squadra funziona. Questo mi inorgoglisce” dice Palladino, che poi aggiunge: “Mi piacerebbe che fossimo più concreti. Ci stiamo lavorando moltissimo, io e il mio staff. I ragazzi si impegnano, piano piano il lavoro paga sempre“.

La porta inviolata di Di Gregorio, oggi fra i migliori in campo, è un’altra ottima notizia per Palladino: “La squadra ha grande mentalità, tutti difendono e tutti attaccano. Abbiamo trovato una solidità incredibile. Ci sentiamo sicuri e convinti di quello che facciamo. Non è tanto il reparto difensivo, ma parte dagli attaccanti, dal lavoro di tutti. Se difendiamo bene produciamo buone azioni d’attacco. E poi abbiamo un grande portiere“.

VIGNATO E COLPANI –“Vignato? Sono contento che abbia riconosciuto che deve trovare continuità fisicamente. Io gli rompo le scatole tutti i giorni, perché so che ha grande talento. Tutto passa attraverso il lavoro settimanale, lui può lavorare di più, passare più ore al campo. Mi fa piacere che lo abbia capito“. E su Colpani: “Le sue prestazioni passano dal lavoro in settimana. Ci ho parlato tanto, sa quanto ci tengo e quanto gli voglio bene. Le critiche che gli faccio sono tutte per il suo bene. Se si lavora con maggiore intensità possiamo arrivare a fare grandi cose. Se continua a lavorare potrà ambire a grandi palcoscenici“.