Scrive il Corriere dello Sport, il sistema illegale di cui si servivano i calciatori per scommettere e non essere rintracciati. Gli investigatori di Torino stanno ricostruendo il sistema che ha coinvolto alcuni dei calciatori professionisti, che ritenevano probabilmente di essere al sicuro puntando sulle partite dietro a un nome falso. Un errore che sta diventando la principale prova contro di loro, infatti la rete telematica non si buca mai e tutta la memoria resta nei server. I calciatori indagati si sarebbero appoggiati a un giro di scommesse clandestine, guidati da personaggi di cui ritenevano di potersi fidare perché conosciuti attraverso uno di loro. Il centro di confronto delle giocate era un gruppo WhatsApp, dove tanti nomi illustri decidevano le scommesse da piazzare in un’applicazione prestabilita. Sarebbero diversi, anzi, i casi di scommessa “sulla fiducia” che veniva contabilizzata dall’app e poi saldata, da una parte e dall’altra, in denaro contante e non solo.
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…
Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…
L’arrivo del tecnico francese apre un nuovo capitolo in casa rossoblù, tra dubbi sul cambio…
Purtroppo, è arrivata una notizia che ha spiazzato tutti. Un grande calciatore è costretto a…
E' tradimento da parte di Leclerc. Vola letteralmente dalla concorrenza e la Ferrari non ha…