Donnarumma 6 – La sufficienza è d’ufficio, sarebbe più corretto un senza voto.
Darmian 6 – Fa bene il suo compito e stasera non era nemmeno così complicato dato che i calciatori di Malta quasi mai si sono affacciati dalle sue parti.
Mancini 6.5 – Prestazione molto attenta. Da leader, che è poi ciò che gli chiede di essere Spalletti. E’ un fattore anche sui calci da fermo: al sesto minuto colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner.
Bastoni 6 – Nei primi minuti Paul Mbong prova a metterlo in difficoltà: ci mette qualche minuto per capire come fermarlo, ma poi la partita fila via liscia.
Dimarco 6 – Tanta generosità sulla corsia mancina ma non altrettanta precisione. Dal 79esimo Udogie s.v.
Barella 6 – Partecipa al secondo gol dell’Italia servendo a Berardi il pallone del 2-0: però è uno dei punti di forza di questa Nazionale, può e deve fare di più. Dal 65esimo Frattesi 6.5 –Entra in una situazione di comodo, quando c’è solo da traghettare la partita verso il triplice fischio. Ma lui vuole fare di più e nel finale realizza il gol del 4-0.
Locatelli 6 – Pronti via e sfiora il gol del vantaggio. Non sempre troppo accurato in fase di impostazione ma tutto sommato una prestazione discreta.
Bonaventura 7 – A 34 anni sta vivendo uno dei momenti più alti della sua carriera. Richiamato in azzurro dopo tre anni, viene subito lanciato titolare e ringrazia Spalletti con un bellissimo destro a giro che sblocca la partita a metà primo tempo. Dall’87esimo Biraghi s.v.
Berardi 7.5 – Un primo tempo con più ombre che luci viene illuminato da un bellissimo gol allo scadere. Uno dei suoi, di quelli che danno credito al paragone con Robben. Nella ripresa arrotonda il punteggio realizzando il terzo gol azzurro. Dal 65esimo Orsolini 6 – Il risultato è già archiviato, ma prova comunque a darsi da fare.
Raspadori 6.5 – Prova a ritagliarsi il suo spazio tra le folte maglie della difesa maltese ma finisce per restare isolato. Meglio quando viene spostato a sinistra: da un suo assist nasce la rete del 3-0.
Kean 6 – Volenteroso, ma poco lucido. Arrembante ma mai risolutivo, nemmeno quando Spalletti – dieci minuti dopo l’inizio della ripresa – lo sposta al centro dell’attacco. Dal 79esimo Scamacca s.v.
Luciano Spalletti 7 – Traghetta la Nazionale in giorni complicati con la credibilità di chi ha dimostrato coi fatti di saper gestire momenti difficili. Punta su Bonaventura e Jack lo ringrazia. Non la migliore Italia ma un’Italia che non ha mai staccato la spina.
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