“Sono sereno e tranquillo. Ma se rispondo con carattere non dite che sono nervoso“. Alla vigilia di Verona-Napoli, la prima delle quattro gare da dentro-fuori, Rudi Garcia mette le cose in chiaro. La pausa nazionali è stata a dir poco turbolenta per il tecnico francese, che è stato confermato da De Laurentiis dopo le voci sull’accordo mancato con Antonio Conte. “Dire che non ho apprezzato Il post Fiorentina è dire poco. Secondo me è stato a dir poco offensivo per me, una mancanza di rispetto. Ringrazio i giornalisti e i tifosi che mi hanno sostenuto e incoraggiato, e sono tanti. Ho trovato la vicenda sproporzionata. Non dico che abbiamo fatto tutto bene, ma non abbiamo neanche fatto tutto male. Non sono stato contento, ovviamente. Ma la cosa che conta è il lavoro con la squadra e i miei rapporti con staff e dirigenti. E subito dopo la Fiorentina ho avuto il loro sostegno, e ieri ho avuto quello del presidente. Diciamo che adesso so chi sono i miei amici e i miei nemici”.
“Abbiamo fatto 4-5 partite buone. Poi contro la Fiorentina non è andata bene, mi prendo le mie responsabilità. Non mi sono mai nascosto, non l’ho mai fatto e non lo farò certo ora. Sono un po’ deluso, perché pensavo che tenere un atteggiamento collaborativo, anche verso voi giornalisti, fosse più onesto. Però mi sto chiedendo se non mi sbaglio, ci rifletterò” ha detto Garcia.
Domani mancherà Osimhen, ma Garcia ha varie alternative: “Questa rosa è costruita su tre punte centrali. Dunque con Raspadori abbiamo risorse importanti. La cosa che mi rende tranquillo è che con Simeone e Giacomo ho soluzioni competitive, perché sono diversi come caratteristiche. A centrocampo abbiamo preso Cajuste come alternativa da regista o da mezzala. E dunque ci può dare ottime risposte”.
“Per me c’è una striscia che comincia nel secondo tempo di Genova e dura fino al Real” ha precisato il tecnico azzurro. “Nel frattempo abbiamo migliorato alcune cose, e per esempio sui calci piazzati i risultati cominciano ad arrivare. Certo i ragazzi hanno da smaltire la stanchezza delle nazionali, ma a parte Osimhen sono tutti a disposizione, compreso Olivera, che è rientrato oggi. Mi aspetto l’atteggiamento giusto di tutti. Vogliamo vincere a tutti i costi a Verona”.
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