Maignan 5.5 – Prende il gol sul suo palo, al netto della giocata da fenomeno di Mbappé. E sul raddoppio non è del tutto incolpevole. Si riscatta parzialmente dicendo no a un paio di occasioni di Mbappé.
Kalulu 5 – Pioli sceglie lui sperando di limitare Mbappé grazie alla sua velocità, nella ripresa viene accentrato. Ne prende pocche.
Thiaw 5 – Pronti, via: ammonito dopo 4 minuti. E lo spettro di domenica sera contro la Juventus che aleggia per tutto il primo tempo. Prima del cambio ha il merito di deviare in corner una conclusione di Kolo Muani. Dal 46′ Calabria 5 – Il suo ingresso non migliora di un millimetro la situazione.
Tomori 5 – Mbappé lo ubriaca in occasione del primo gol, perde l’uno a uno anche con Dembélé in occasione del raddoppio poi annullato. Serata complicata anche per lui. Dal 90′ Kjaer sv.
Théo Hernandez 5 – Quando il gioco si fa duro ci si aspetta che Théo cominci a giocare. Praticamente assente in fase offensiva, è anche impreciso nei traversoni.
Musah 5.5 – Fisicità al servizio della squadra, si fa apprezzare per molti recuperi palla. Tra i meno peggio della serata. Dal 77′ Pobega sv.
Krunic 5 – Pioli punta sul bosniaco per avere più sostanza in mezzo al campo, ma si fa ammonire dopo 6 minuti e convive con la spada di Damocle per tutta la sua partita. Il suo dirimpettaio è Zaire-Emery: altro livello. Dal 77′ Adli sv.
Reijnders 4.5 – Senza dubbio la sua peggior prestazione da quando è al Milan. Sbaglia su Zaire-Emery in occasione del gol del vantaggio dei parigini e si fa ubriacare da Dembélé in occasione del raddoppio.
Pulisic 5 – Parte bene, ha un paio di buone intuizioni ma non trova continità, anzi. E pesa come un macigno la palla del possibile 1-1 sprecata nel peggiore dei modi.
Giroud 5.5 – Solita storia, poco servito ergo pochi palloni toccati. Quasi manda in gol Mbappé nel primo tempo, prova a porre rimedio su un tiro sbagliato di Pulisic cercando di ripulirlo. Si fa apprezzare come sempre per l’impegno ma se dopo tre partite il Milan non fa un gol è soprattutto il centravanti che ne deve rispondere.
Leao 6 – Alla fine della fiera è ancora lui il più vivace, come col Newcastle e il Dortmund. Ci prova anche quando la gara è quasi compromessa, ma sembra quasi predicare nel deserto.
Allenatore Stefano Pioli 5 – Il Milan sente tanto la partita, lo dicono le due ammonizioni nei primi 6′. Squadra attenta fino al capolavoro di Mbappé. E da quel momento non si ha mai la sensazione di poter rimettere in piedi la partita.
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