Szczesny 6,5 – Per quasi una frazione di gioco è spettatore non pagante, ma sul finale di frazione deve compiere un grande intervento per salvare su Bonazzoli. Più semplici le due parate del secondo tempo.
Gatti 6,5 – Gioca con grande determinazione e un’enorme cattiveria, a volte anche troppa, tant’è che rischia un cartellino per una sbracciata su Djuric.
Bremer 6 – Sul finale di primo tempo un errore che poteva costare caro alla Juventus, per sua fortuna Szczesny risponde presente. Per il resto contiene bene gli attaccanti del Verona.
Rugani 6 – Poco preciso in fase di impostazione, al contrario in quella difensiva. Sbaglia un solo intervento in tutta la gara. Dall’87’ Yildiz s.v.
Weah 6 – Si scambia continuamente la posizione con McKennie, venendo in mezzo al campo per giocare più palloni. Un ottimo primo tempo, all’intervallo Allegri lo sostituisce. Dal 46′ Miretti 6 – Porta vivacità, dinamismo al centrocampo. E’ bravo a difendere palla e trova anche delle buone imbucate.
McKennie 6,5 – Due assist al bacio per Kean, ma entrambi i gol vengono annullati. Comincia da mezzala e fa bene, si destreggia bene anche sulla corsia.
Locatelli 6 – Dà un paio di palloni da grandissimo giocatore, uno sventagliato e l’altro in verticale. Ecco, a guardare il pelo nell’uovo è questo che dovrebbe fare con maggiore frequenza: verticalizzare.
Rabiot 6 – Anonimo nel primo tempo, un pochino meglio nella ripresa, ma ancora ben lontano dagli standard della scorsa stagione.
Kostic 5,5 – Per larghi tratti della partita scompare, ma un paio di volte si accende e regala due cioccolatini a Vlahovic e Kean. Sicuramente avrebbe potuto fare di più. Dal 62′ Cambiaso 7 – E’ l’uomo dei tre punti, l’uomo che regala la vetta della classifica. Un gol da opportunista, in un finale caratterizzato dall’assalto disperato della Juventus.
Vlahovic 5 – Sciupa davanti al portiere, cestinando un bel traversone di Kostic nel primo tempo. Nella ripresa non si vede praticamente mai, come fosse un fantasma. Dall’81’ Milik 6,5 – Gli basta un quarto d’ora per incidere e quasi segnare: dal suo colpo di testa che sbatte sul palo nasce il gol-partita.
Kean 7 – Come ogni volta che affronta il Verona, è a dir poco in palla. Nel primo tempo è praticamente un assolo: Moise contro l’Hellas. Si vede annullare due gol, uno per questione di millimetri e l’altro per una manata a Faraoni. E’ il migliore dei suoi, ma esce visibilmente arrabbiato. Bravo e sfortunato. Dal 62′ Chiesa 6,5 – Con lui in campo la Juventus ha tutt’altra verve negli ultimi trenta metri. Sgasa parecchio, reclama un rigore, sfiora anche il gol. Buon impatto.
Massimiliano Allegri 6,5 – Il gioco non è spettacolare, ma questo lo si sa da una vita. Tuttavia, a modo suo, la Juventus domina questa partita. Forse poteva rischiare un cambio offensivo un po’ prima, ma alla fine ha ragione lui perché a deciderla è proprio un giocatore pescato dalla panchina. E ora guarda tutti dall’alto, almeno per una notte.
Fonte: TMW
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