Fabiano Parisi ha iniziato benissimo la sua avventura con la maglia della Fiorentina. Il classe 2000 in Serie A fino ad oggi ha collezionato 7 presenze, realizzato 1 assist, create 2 big chance e 1 passaggio chiave. Il terzino della Fiorentina spesso è stato impiegato nella sua posizione naturale (fascia sinistra) al posto di Biraghi, spesso acciaccato in quest’inizio di campionato. Ma non solo, Italiano, proprio per le sue caratteristiche, alcune volte l’ha preferito al capitano viola, e a gara in corso ha effettuato poi la classica “staffetta”. L’ex Empoli ieri l’abbiamo visto agire sulla fascia destra (lui è mancino) causa emergenza terzini destri; Dodò e Kayode out per infortunio.
Come detto da lui nel post partita a Sky Sport, sta cercando di migliorare il suo piede destro per rientrare nel campo (così come già fa sul sinistro quando viene impiegato nel suo ruolo ideale). Ma Fabiano Parisi ha una grandissima voglia di crescere, di aiutare la squadra e l’ottima prova di ieri ne è la dimostrazione; diagonali perfette, corsa, salto dell’uomo e progressione, doti che servono come il pane alla squadra di Italiano per creare superiorità numerica ed aiutare i centrocampisti a portare su palloni.
Come evidenzia la sua heatmap in Lazio-Fiorentina, Parisi ha agito da terzino destro, molteplici i ripiegamenti difensivi per sventare minacce provenienti da calciatori biancocelesti, Zaccagni e Luis Alberto su tutti. Ma non solo, uomo saltato e fuga dalla propria metà campo a quella avversaria per rifornire gli esterni viola. Parisi tra i suoi compagni è stato il più veloce in sprint, 33.86 km/h, battendo così anche Nico (10.216 km percorsi in totale dal “Pendolino di Serino”).
Ieri da parte di Parisi, 1 tiro in porta effettuato, 1 occasione creata, 81 tocchi effettuati e 73% di 1vs1 vinti, questo è il dato che spicca (8/11).
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