Corriere Fiorentino: “Kayode può essere chiamato da Spalletti in Nazionale. Torna contro il Bologna?”

Scrive il Corriere Fiorentino, è stato (ed è) il volto più bello di questo inizio di stagione e per questo, vederlo uscire in lacrime, è stato particolarmente doloroso. Un dolore forte. Per lui, per la Fiorentina, ma più in generale per tutti gli appassionati di calcio. Perché Michael Kayode è la faccia migliore del pallone. Con quel sorriso perennemente stampato sul viso, e quel modo puro e bellissimo di giocare tipico dei suoi 19 anni. Dall’esordio col Genoa, alla prestazione da urlo al cospetto di Kvaratskhelia. Nel mezzo altre gare giocate senza paura e prima ancora, in estate, un Europeo Under 19 vinto da assoluto protagonista, con tanto di gol decisivo in finale. 
In pochi mesi insomma, questo ragazzo ha ribaltato il suo mondo e (soprattutto) stravolto qualsiasi gerarchia. Non a caso, la società, ha deciso di accelerare i tempi e gli ha fatto firmare il prolungamento fino al 2028 portando il suo stipendio da 30 mila a (circa) 350 mila euro, che saliranno fino al milione nel corso degli anni successivi.

E così ieri, in una giornata nera dopo la sconfitta beffa dell’Olimpico, è stato proprio lui a regalare un raggio di sole. Il suo recupero infatti procede meglio del previsto, e non ci sarebbe da stupirsi nel rivederlo in campo già la prossima settimana. Magari non in Serbia per la gara di Conference (ma occhio alle sorprese) ma più probabilmente nella sfida di domenica 12 col Bologna. Ma non è finita. Il fatto che Michael sia già sulla via della piena guarigione è testimoniata dall’altra (splendida) notizia.

Da Coverciano infatti arriva la voce (forte) che il c.t. Luciano Spalletti, rassicurato sulle sue condizioni, sia seriamente intenzionato a convocarlo per i prossimi impegni con Macedonia e Ucraina. Una chiamata che sarebbe forse arrivata comunque, ma accelerata dalla necessità di dover sostituire Di Lorenzo, costretto a saltare per squalifica la prima delle due partite. La conferma si avrà venerdì della prossima settimana, ma lo spiffero è già arrivato alle orecchie delle persone più vicine al giocatore. Sarebbe un altro capitolo di una storia appena cominciata, ma già bellissima.

LEGGI ANCHE, Inter, Ausilio: “Lukaku? Una bellissima plusvalenza, uno scudetto e due finali perse. Poi la delusione”